Le Voloire via da Milano dopo 129 anni: "Un pezzo di storia ci lascia"

Milano, 4 agosto 2016 - Dopo 129 anni il Reggimento artiglieria a cavallo, noto come Voloire, lascia Milano e si trasferisce a Vercelli. A scrivere la notizia sul suo profilo Facebook il generale Camillo De Milato, presidente dell'associazione nazionale le Voloire, che non nasconde il suo dispiacere: "Dopo 6 generazioni di milanesi che hanno visto i soldati con il famoso copricapo 'kepi', l'ultimo reggimento operativo in città lascia la seconda città d'Italia. Ha lavorato egregiamente durante Expo. Forse in questo periodo, con maggiori rischi di attentati, il trasferimento poteva essere rinviato. Comunque, un pezzo di storia ci lascia...peccato per Milano", si legge sulla sua pagina. Le batterie a Cavallo furono costituite nell'aprile 1831 in Venaria Reale, ma è dopo la Seconda Guerra Mondiale, il 20 novembre 1946, che il Reggimento Artiglieria a Cavallo viene ricostituito a Milano tra le prime unità del rinato esercito nazionale. Immediata la presa di posizione del centrodestra milanese. Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia, saluta "con enorme dispiacere gli amici del Reggimento Voloire insensatamente allontanati da Milano. So che la loro assenza renderà Milano meno sicura e priva di una preziosa parte della sua memoria storica - si legge - E' l'ennesimo sgarbo alla nostra città fatto dal governo romano cui Sala e la sua giunta non hanno né saputo, né voluto opporsi. In questi mesi mi sono battuta per il reggimento, promuovendo l'impegno scritto del candidato Parisi per mantenerli a Milano e presentando un esposto alla Corte dei Conti visto l'assurdo aggravio di milioni di euro a danno dei contribuenti a causa del trasloco". "Una volta trasferite le Voloire - prosegue Sardone - per la sicurezza su Milano, dovranno obbligatoriamente arrivare reparti esterni che ogni anno andranno a pesare gravosamente sul bilancio dello Stato, come sta già avvenendo. E' sconcertante il silenzio del sindaco Sala sulla questione. Nonostante le sollecitazioni non si è mai esposto facendo un enorme danno alla nostra città senza contare gli evidenti risvolti negativi per la sicurezza"