Vizzolo Predabissi, 12enne morto in ospedale: "Giustizia"

Quello che poteva apparire come un episodio minore si è trasformato in un incubo per una famiglia di Cervignano, nel Lodigiano

Ospedale

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Milano, 2 gennaio 2020 - Quello che poteva apparire come un episodio minore si è trasformato in un incubo per una famiglia di Cervignano, nel Lodigiano. Il figlio di dodici anni di una coppia di origini peruviane ha accusato dei dolori addominali nella serata di sabato. Mamma e papà hanno deciso di rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Predabissi di Melegnano. Ricoverato, il piccolo sarebbe stato monitorato attraverso esami clinici. I medici avrebbero identificato una torsione intestinale che ha portato a un blocco. Una situazione rischiosa che ha convinto i medici, nella notte fra domenica e lunedì, a sottoporre il piccolo a un intervento d’urgenza. Dopo l’operazione, tuttavia, il cuore del bambino si è arrestato, sembra diverse volte. Il piccolo è morto lunedì intorno alle 19. Ora la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti per chiarire i fatti. Cervignano piange Francesco, il dodicenne strappato alla vita da un malore. Il piccolo, che frequentava il secondo anno della scuola media, nell’istituto del paese, si è spento il 30 dicembre, poco dopo le 19, all’ospedale Predabissi, nel Milanese. Le cause precise della morte saranno accertate dall’autopsia, che si svolgerà nei prossimi giorni. Intanto i genitori del piccolo di origini peruviane, che hanno autorizzato la donazione delle cornee, restano chiusi in un doloroso silenzio e pretendono che si faccia piena luce sulla vicenda e che venga fatta giustizia.

Resta lo strazio della madre "una persona mite, che lavora in una casa di riposo e ha sempre seguito al meglio sia questo ragazzino che la sorella 17enne", ricorda il sindaco di Cervignano Maria Pia Mazzucco, affranta. Per due anni è stata insegnante di Francesco, di matematica e scienze, quando il bambino frequentava la scuola primaria. "La mamma – continua Mazzucco – ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2018, il padre lavora. Sono brave persone, molto riservate. Questa tragedia li sconvolge in giorni che sarebbero dovuti essere di festa". Una notizia che ha lasciato sgomenti tutti i cittadini che si sono stretti idealmente intorno a loro. Anche i bambini che conoscevano Francesco sono rimasti senza parole. "Sono stata dalla mamma in ospedale, era distrutta, ma molto composta, non si è lasciata andare alla rabbia, come potrebbe capitare in frangenti così delicati – prosegue la prima cittadina –. Ha portato suo figlio in ospedale per quello che sembrava un semplice mal di pancia. Temeva al massimo un’appendicite, invece è avvenuto il peggio". Sembra che un problema all’intestino sia stato seguito da un arresto cardiaco. I medici sono riusciti, in un primo momento, a salvare il piccolo, ricoverato in terapia intensiva, ma poi la situazione sarebbe precipitata e si sarebbe tentato un intervento chirurgico. Che però non sarebbe bastato. Tanto che, per vederci chiaro e accertare la bontà delle procedure seguite, un’inchiesta amministrativa si affianca a quella penale. La struttura ha fatto sapere di aver tentato l’impossibile, seppur in una situazione drammatica, ma di volere comunque a propria volta accertare i fatti.

Intanto è tutto il paese a stringersi attorno alla famiglia del dodicenne scomparso lunedì scorso. "Domani sera (oggi, ndr ), in accordo col parroco don Gianmario Carenzi, ci troviamo in parrocchia alle 20.30 per una messa e una preghiera. Tutto il paese è scosso, vogliamo ricordare il ragazzino con affetto", prosegue il sindaco. "Francesco frequentava il doposcuola comunale, era molto vivace e intelligente e prima di questi terribili giorni sembra non abbia avuto nulla che lasciasse presagire tanto dolore. Tutto questo è terribile – conclude Mazzucco commossa –. Abbraccio la famiglia e resto a disposizione per ogni loro necessità".

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