Virginia è centenaria L’elisir? "Mai fumato"

Inveruno, la pensionata ha raggiunto il primo secolo di vita circondata dall’affetto dei suoi cari e indossando a prestito la fascia tricolore del sindaco

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In estate 2 settimane a Jesolo, col pullman dei pensionati. Ma prima dall’estetista, per lo smalto viola alle unghie dei piedi. Virginia Tunesi sa che la cura di sé è un sì pieno alla vita e se la vita le ha regalato buoni geni, lei ci mette tutta la sua energia per mantenersi in forma. Virginia domenica ha compiuto 100 anni. "L’intervista non facciamola sulla poltrona, non sono mica vecchia, meglio la sedia". Si presenta così. Curatissima, con gli orecchini, la collana, il maglioncino rosso con piccoli strass. Sabato mattina il parrucchiere le ha rinfrescato un bel taglio di capelli, domenica il primo festeggiamento con le autorità: la sindaca Sara Bettinelli, il don Marco, e una rappresentanza dei bersaglieri. I fiori, gli auguri suonati con la tromba, le foto e quella fascia da sindaco prestata per l’occasione e indossata con simpatica baldanza.

"Mio marito è stato il fondatore del gruppo dei bersaglieri di Inveruno, io ho la tessera di simpatizzante - riprende -. Poi il 27 novembre faccio un secondo festeggiamento con la mia famiglia, una sessantina di persone". Virginia nasce il 13 novembre 1922 a Saint Louis, Missouri. Il papà era emigrato a 17 anni in America e lavorava in miniera. A 20 anni, da Inveruno, la mamma lo raggiunge. Dopo la morte del padre, Virginia rientra in Italia con la mamma, che si risposa. "Ho lavorato in tessitura a Furato, per diciannove anni. Nel 1947 mi sono sposata e ho avuto due figli, Giorgio e Luciano". Giorgio oggi ha 72 anni, Luciano 62. Ai figli sommiamo due nipoti e due pronipoti. A Inveruno vive anche la sorella, Maria Rosa, un’altra bella carriera esistenziale, avendo raggiunto i 97 anni. Giorgio osserva la madre sorridendo e dice: "Una gran tempra. Sempre determinata nel farsi rispettare: praticamente per tutta la vita si è fatto, e si fa, quello che lei voleva e vuole!". Elisir di lunga vita: attitudine al comando? Cognitivamente lucidissima, fisicamente in gran forma, Virginia vive in autonomia. Sveglia alle 7, con la Messa in tv. Poi un po’ di ginnastica dolce in casa, con una pedaliera che esercita le gambe e le braccia. Quindi le “normali“ attività (che a cent’anni non si possono esattamente definire tali): la spesa in paese aiutata da una vicina, lavare, cucinare, stirare, "e passo la lucidatrice", puntualizza. Alimentazione varia, "la pastasciutta, la carne e il pesce, mi piacciono certe costate...però poco vino, solo mezzo bicchiere a mezzogiorno, poco caffè e mai fumato in tutta la mia vita". Poi la recita del Rosario su tv 2000, la devozione a Padre Pio. Virginia è stata a Formentera, in Grecia, in Egitto, ha fatto una crociera sul Nilo. Fino a 3 anni fa andava a Messa a piedi . E quindi, come ci salutiamo? "Io non ci credo che ho cent’anni", dice guardando dritta negli occhi. Silvia Vignati

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