Violenze di Capodanno a Milano, 9 vittime: "Pesanti conseguenze psicologiche"

Altre 4 ragazze abusate dai tre gruppi di giovani dopo la festa in piazza Duomo. Summit in Procura: caccia a una trentina di nordafricani, alcuni di seconda generazione

Un frame della notte di molestie

Un frame della notte di molestie

Milano, 11 gennaio 2022 - Le vittime delle violenze del branco di piazza Duomo, la notte di Capodanno, salgono a nove. Oltre alle due tedesche, le altre sette ragazze sono tutte amiche, tutte italiane, appena maggiorenni. Avevano deciso di trascorrere il post cenone spensierate in piazza, la serata, invece, si è trasformata in "un incubo con pesanti ripercussioni fisiche e psicologiche", spiegano gli investigatori della procura, guidati dall’aggiunto Letizia Mannella, che fornisce altri dettagli sulla notte di violenze.

Gli aggressori, stando alla Procura che coordina le indagini del capo della Mobile Marco Calì, sono tutti nordafricani, alcuni di seconda generazione. Queste certezze farebbero pensare che le idee su chi ha agito comincino a farsi più chiare. Delle quattro ulteriori "persone offese", tre sono state aggredite negli stessi momenti in cui il branco, all’angolo con via Mazzini, verso l’1.30, ha circondato una 19enne (il fatto più grave) e una sua amica, che poi è riuscita ad uscire dalla stretta aiutata da un amico. Questo episodio è stato filmato e il video è finito in rete la scorsa settimana. La quarta, invece, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è stata abusata nelle vie dietro piazza Duomo assieme ad una coetanea che è stata anche rapinata della borsa e del cellulare. 

Le due turiste tedesche, che per prime hanno subito violenze appena dopo mezzanotte, hanno raccontato come all’improvviso si siano materializzate davanti a loro decine di persone "erano tutti addosso a noi e non capivamo chi stesse facendo cosa". I riscontri sugli abusi sono arrivati con l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, passati al setaccio in questi giorni dagli agenti della Squadra Mobile, attraverso la lettura dei frame si sta cercando di risalire agli autori delle violenze, almeno una trentina.

Con gli accertamenti si dovrà chiarire anche se a colpire sono stati più gruppi distinti, ad oggi sarebbero tre quelli individuati attraverso le telecamere. L’intero lavoro del pool di investigatori è stato al centro di una lunga riunione in Procura tra l’aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo, titolari dell’indagine, e gli operativi della Mobile. La Procura, attraverso un ordine di investigazione europeo, acquisirà anche la denuncia presentata a Mannheim dalle due ventenni tedesche.