Violenze di Capodanno a Milano, il 21enne torinese chiede domiciliari: "Non è un balordo"

Il giovane nega ogni addebito, per il suo legale "la ricostruzione è incerta". Ma un'amica di una delle vittime lo ha riconosciuto

La notte delle violenze in un video

La notte delle violenze in un video

Milano, 31 gennaio 2021 - Molestie di Capodanno, il Tribunale del Riesame di Milano potrebbe pronunciarsi già domani, o comunque nei prossimi giorni, sulla richiesta degli arresti domiciliari avanzata da Abdallah Bouguedra, 21enne di Torino in carcere dal 12 gennaio con l'accusa di rapina e violenza sessuale di gruppo. L'inchiesta è quella che riguarda le aggressioni e le molestie avvenute ai danni di almeno 11 vittime in cinque episodi distinti avvenuti in piazza Duomo e dintorni la notte di Capodanno.

I giudici, davanti ai quali oggi si è tenuta l'udienza per discutere del ricorso presentato dal legale del giovane, si sono riservati. Il suo difensore, Stefano Comellini, ha evidenziato come le pesanti molestie nei confronti della 19enne aggredita all'angolo con via Mazzini "siano tutte da accertare. A nostro avviso c'è una ricostruzione incerta della vicenda e il video non dice nulla sulla partecipazione" di Bouguedra che ha sempre negato ogni addebito.

Il legale ha comunque chiesto al collegio gli arresti domiciliari sostenendo che le indagini possono proseguire anche se il ragazzo viene scarcerato. A casa, comunque, "verrà controllato dai suoi familiari, persone oneste e corrette. Lui, inoltre, non è uno sbandato o un balordo". La Procura si è opposta e, per sostenere l'accusa, ha prodotto la testimonianza dell'amica della 19enne, la quale pochi giorni fa ha riconosciuto Bouguedra come uno del gruppo di presunti violentatori.

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