Bovisasca, anziana violentata. Gip: "A processo presunto stupratore"

Disposto il giudizio immediato, forse l'imputato chiederà il rito abbreviato

Polizia nella zona dove è avvenuta la violenza a Milano

Polizia nella zona dove è avvenuta la violenza a Milano

Milano, 13 novembre  2018 - La Procura di Milano ha chiesto e ottenuto il giudizio con rito immediato per il presunto stupratore seriale Sergiu Valerian Iepure, romeno di 42 anni, accusato di aver rapinato e violentato una 70enne nel suo appartamento in zona Bovisasca lo scorso 21 settembre. L'istanza, accolta dal gip, è stata presentata dal pm Michela Bordieri, titolare dell'indagine. Nei confronti del 42enne è stato fissato il dibattimento davanti alla quinta penale del Tribunale per il prossimo 24 gennaio, anche se non è escluso possa chiedere il giudizio in abbreviato, rito per cui è previsto un terzo di sconto della pena.

L’indagine inizia il 21 settembre, quando dalla zona della Bovisasca arriva la richiesta d’aiuto dell’anziana: la vittima racconta di essere stata seguita fino all’ingresso di casa, spinta all’interno e brutalizzata. I primi accertamenti si concentrano sullo smartphone rubato alla donna: il segnale consente di seguire i movimenti del balordo, che si sposta tra la stazione e una mensa per clochard. Lì vanno a cercarlo i poliziotti: non lo trovano, ma riescono a tirar giù un elenco di persone da tenere sotto controllo. Il romeno, però, non si trova: senza fissa dimora, trascorre la notte per strada; col telefono della donna fa pure una chiamata a un’agenzia interinale.  Le ricerche vanno avanti. Fino a sabato , quando il cerchio si chiude: la pista giusta porta a un appartamento di Quistello, nel Mantovano, dove il 42enne si sarebbe spostato 4-5 giorni fa. Le tracce biologiche rinvenute sul luogo dell’aggressione avrebbero tolto ogni dubbio: sarebbe lui l’autore della rapina e della violenza sessuale. Anche se, ha provato a difendersi dicendo che l'anziana sarebbe stata consenziente, salvo poi chiedere scusa. 

Oltre ai riscontri investigativi, c’è un precedente pesantissimo del 2009. La sera del 13 agosto, Iepure entrò in azione in un albergo a Genova: attirò in trappola la receptionist 32enne con la scusa di un guasto alla doccia della camera, le sbattè la testa contro lo spigolo di un mobile per tramortirla e le rubò portafogli e cellulare dalla borsetta; poi la scaraventò sul letto, le strappò i vestiti di dosso e abusò di lei. 

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