Violenza sulle donne, in Lombardia quasi 4mila richieste di aiuto in 10 mesi

I centri antiviolenza nella nostra regione sono 27. Più della metà dei maltrattementi sono commessi da mariti, compagni e fidanzati

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Milano, 13 novembre 2018 - Sono 3.890 le donne che dal primo gennaio al 15 ottobre del 2018 si sono rivolte ad uno dei 27 centri antiviolenza aperti in Lombardia ed hanno iniziato un percorso per sottrarsi a situazioni di abusi. Detto altrimenti: in media 380 donne al mese. Se si sollevva lo sguardo al di là dell’anno in corso, le donne attualmente seguite dai centri antivolenza in Lombardia sono in tutto 8.672. Il maggior numero di casi si riscontra a Milano e hinterland, dove operano 7 centri che seguono nel complesso 3.569 donne. Subito dopo la provincia di Brescia, con 1.103 donne assistite da cinque centri, e quella di Bergamo che con 637 percorsi in corso divisi tra 5 centri precede di poco la provincia di Monza e Brianza (633). Numeri che si fanno piccoli piccoli quando si passa alla conta dei percorsi conclusi positivamente nel 2018: solo 117 su 3890. Nello stesso anno gli abbandoni sono stati più numerosi: 241. Nel 69% dei casi i percorsi si sono conclusi con l’allontanamento del maltrattante, nel 67% con il raggiungimento dell’autonomia economica della donna e il 66% con l’autonomia abitativa.

I dati appena riportati sono stati diffusi nell'ambito della presentazione del calendario di eventi in programma per domenica 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Il 61% delle donne prese in carico dai centri antiviolenza è di nazionalità italiana, il 53% è sposata o convive ed il 56% ha subito violenze proprio dal marito o dal convivente. Gli ex (mariti o conviventi) sono responsabili di abusi nel 18% dei casi attualmente seguiti dai 27 centri lombardi. Il 32% delle vittime di violenza ha meno di 34 anni, il 33% ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni. Il maltrattamento psicologico è la casistica più diffusa (83% dei casi), seguito a ruota dai maltrattamenti fisici (71%). Allo stalking si deve un altro 21% di segnalazioni e di percorsi.

«Solo una parte esigua delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza arriva in fondo ai percorsi – sottolinea Silvia Piani, assessore regionale alle Politiche per la famiglia –. Segno della necessità di intensificare l’opera di informazione e di sensibilizzazione come si propone la nostra “settimana”». Già, da lunedì 19 novembre a domenica 25 novembre in Regione ci saranno più eventi sul tema della violenza di genere. Si parte col concerto rock di JC Band e Drum Theatre, riservato alle scuole superiori, in piazza Città di Lombardia per proseguire il 22 novembre con la posa di una panchina rossa, sempre nella stessa piazza, ed un gioco di luce che per tre giorni, dal 23 al 25 novembre, colorerà il Pirellone di arancione con tanto di scritta “Non sei da sola”.

 

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