"Violentata in casa dopo la festa" Denuncia di una ragazza: 4 indagati

Tutti studenti universitari, si erano ritrovati per un compleanno e la ventenne aveva bevuto parecchio. Fatti avvenuti due anni fa, denunciati dopo dieci mesi. A marzo l’incidente probatorio davanti al giudice

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Un’altra indagine per violenza sessuale di gruppo. Un altro grave episodio in cui la vittima è una studentessa di vent’anni, che al termine di una festa di compleanno, dove aveva bevuto piuttosto copiosamente, sarebbe stata abusata da quattro ragazzi di qualche anno più grandi.

Il caso, che risale al primo maggio 2021, è venuto a galla dopo che il gip, su richiesta della Procura, aveva fissato a metà marzo l’incidente probatorio in cui la ventenne sarà chiamata di nuovo a testimoniare per definire meglio i contorni della vicenda da lei denunciata oltre dieci mesi dopo, ossia nel marzo successivo. Secondo l’esposto e gli accertamenti finora effettuati, la presunta violenza di gruppo sarebbe avvenuta nell’appartamento di due dei quattro indagati, pure loro studenti universitari. Quella sera, secondo la ricostruzione, si erano ritrovati assieme ad alcune ragazze per il compleanno di uno dei due padroni di casa. Terminata la festa, mentre le altre ospiti se ne erano andate, la giovane vittima, ubriaca, si era fermata a dormire. A quel punto "approfittando" del suo stato "di inferiorità fisica e psichica", in quanto aveva assunto alcool, sarebbe stata violentata da due mentre un terzo incitava gli amici e il quarto ragazzo - allora avevano 24 anni - assisteva. Dopo l’incidente probatorio il pm Maria Cardellicchio tirerà le sue conclusioni.

L’ennesimo episodio denunciato, dunque. Del resto, come hanno confermato i dati diffusi in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario, una decina di giorni fa, nel distretto giudiziario di Milano c’è stato un "considerevole aumento dei reati per violenza sessuale" con fascicoli a carico di ignoti "ed il quasi raddoppio delle denunce" per violenze di gruppo. E questi abusi - osservava il rapporto - vengono spesso perpetrati "da persone sconosciute, spesso mediante la somministrazione occasionale alle vittime di benzodiazepine, approfittando di un momento di distrazione, solitamente in bar, discoteche e locali di ritrovo".

"L’uso di tali sostanze somministrate solitamente a giovani donne, ma, di recente, anche a giovani uomini, rende le vittime incapaci e confuse, in balia di sconosciuti di cui, nei pochi momenti di lucidità, ricordano gli abusi".

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