Vimodrone: tenta di uccidere il fratello a forbiciate, arrestato

Il movente del gesto è riconducibile a dissidi tra i due giovani scaturiti per futili motivi dovuti all'abuso di alcol

Carabinieri in azione nella notte

Carabinieri in azione nella notte

Milano, 6 gennaio 2020 - Un 39enne, senza fissa dimora e pregiudicato, è stato fermato dai carabinieri per aver tentato di uccidere il fratello colpendolo due volte alla schiena con un paio di forbici e perforandogli il polmone. E' accaduto alle 6 circa di stamattina a Vimodrone, nell'hinterland milanese, dove l'uomo, di origini ucraine e con precedenti per maltrattamenti in famiglia e lesioni, è stato bloccato dai militari in via Gramsci all'interno di un capannone in disuso.

Lo scontro tra i due risalirebbe alle 3 di notte, in via Diaz. Ed è lì che la vittima è stata soccorsa dal 118: arrivati sul posto, i sanitari hanno trovato il 34enne, anche lui senza fissa dimora, nullafacente e pregiudicato per furto, con due profonde ferite alla schiena. Il giovane è stato subito trasportato in codice rosso al vicino ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova ricoverato in gravi condizioni.

I carabinieri, invece, si sono subito messi sulle tracce dell'aggressore, che è stato trovato in un capannone di via Gramsci. All'interno della struttura sono state recuperate 2 paia di forbici intrise di sangue, ritenute arma dell'aggressione, vicino all'area degli uffici, adibita a camera da letto. Il movente del gesto è riconducibile a dissidi tra i due fratelli scaturiti per futili motivi dovuti all'abuso di alcol. 

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