
Villetta a fuoco nella notte. Evacuata una famiglia
Incendio nella notte a Cesate, è il secondo caso in due mesi. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Milano per un incendio scoppiato all’interno di una villetta in via XXV aprile. Giunte in pochi minuti le squadre di Sesto San Giovanni, Garbagnate e Saronno hanno circoscritto immediatamente le fiamme e messo in sicurezza l’area. Al momento non sono ancora state definite le cause dell’incendio che ha coinvolto la villetta a due piani e mansarda. Le fiamme hanno bruciato e disfatto il tetto della villa e la mansarda. Evacuata una famiglia di tre persone, nessun ferito. La persona che si trovava all’interno della casa al momento dell’incendio è stata avvisata dai vicini.
Il rapido intervento dei vigili del fuoco ha permesso che le fiamme non raggiungessero le case vicine, peggiorando la situazione. Nonostante l’orario, circa le 22, le fiamme sono risultate molto visibili anche nei Comuni limitrofi come Saronno e Garbagnate. Anche gli abitanti di queste zone hanno subito contattato i soccorsi alla vista delle fiamme e della colonna di fumo. Un altro incendio era scoppiato il 18 dicembre, poco più di un mese fa, sempre a Cesate. In questo caso le fiamme si erano sviluppate dalla canna fumaria e un pò alla volta avevano raggiunto il tetto di una villetta di via Perosi.
In quel caso non erano presenti persone all’interno dell’abitazione al momento dell’incendio, sviluppatosi intorno alle 19. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco con le squadre di Milano, Saronno e Monza per spegnere le fiamme. Cosa sia successo, le cause che hanno fatto scoppiare l’incendio ieri sera nella villetta di via XXV aprile sono ancora da scoprire. Bisognerà verificare se anche in questo caso l’origine sia la canna fumaria oppure se si sia verificato un cortocircuito o altro ancora. I prossimi controlli riguarderanno anche lo stato della villetta e il suo livello di sicurezza e agibilità. Oltre ai danni provocati dalle fiamme, ci sono poi quelli creati dall’acqua utilizzata per spegnere l’incendio. Litri e litri d’acqua che si riversano su pareti, muri, scale, primo piano e che inevitabilmente rovinano la struttura e rendendola spesso inagibile.