Villa Ricotti da salvare: "Arriviamo a 19mila voti"

L’appello è stato accolto: Villa La Valera di Arese è stata inserita tra i Luoghi del Cuore del Fai, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Giunto all’undicesima edizione è una campagna per tutelare e valorizzare i beni storico- ambientali italiani scelti dalle persone, attraverso una votazione. I più votati potranno usufruire di finanziamenti per restaurare o valorizzare il bene. "Anche se di proprietà privata crediamo che la villa possa tornare ad essere uno dei luoghi più esclusivi della città di Arese", avevano dichiarato pochi giorni fa Giuseppe Augurusa, ex assessore alla Cultura e Andrea D’Alessio, giovane aresino, anticipando la richiesta inviata al Fondo Italiano Ambiente, consapevoli del fatto che il Fai non finanzia Enti privati ma solo pubblici o senza fini di lucro. Quindi perché votare La Valera che è un bene quasi del tutto privato? "Perché i Luoghi del cuore possono dare un’importante visibilità al bene, arrivando magari a quelle istituzioni che occupano di conservazione e tutela dei beni architettonici - spiega D’Alessio -. Mai come adesso Villa La Valera e il borgo hanno bisogno di tutela e protezione. Un luogo che tutti gli aresini amano o a cui ci sono affezionati. È arrivato il momento di testimoniare questo affetto". Basta andare sul sito del Fai, registrarsi e votare. Chiusa dal luglio 2019 la dimora del ‘700 di proprietà della famiglia Ricotti, è in stato di degrado e questa campagna potrebbe essere il punto di partenza per sensibilizzare la proprietà e le istituzioni ad intervenire. "Il mio sogno? - conclude D’Alessio - Arrivare ad almeno 19mila voti, ovvero tutta la popolazione di Arese. Sarebbe un atto d’amore per il nostro territorio". Cliccando sul sito del Fai e sulla campagna Luoghi del cuore è possibile vedere voti ricevuti e a che punto della classifica si trova. Ro.Ramp.