Villa Arconati, il tesoro nascosto della Sala da Ballo

La più grande delle 70 stanze del palazzo, studiata per ospitare dame, cavalieri e orchestra

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Milano, 3 maggio 2020 - In attesa di poter varcare nuovamente i portoni della piccola Versailles, Villa Arconati-FAR apre le porte virtuali (tutte le storie sul sito www.villaarconati-far.it e su Facebook e Instagram). E stavolta si può entrare in uno delle stanze più eleganti e raffinate della Villa: la Sala da Ballo. La sala, costruita per volontà di Giuseppe Antonio Arconati entro la metà del Settecento, è la più grande tra le 70 stanze del palazzo e misura ben 200 mq.ù

L’ampiezza della sala serviva non solo a dimostrare la grandezza del padrone di casa, ma aveva anche delle ragioni pratiche: la sala, infatti, doveva contenere agiatamente le danze di cavalieri e dame e naturalmente l’orchestra che suonava dal vivo. La Sala da Ballo Arconati è collocata nell’ala sud-ovest della Villa, una posizione non di certo casuale! Il posizionamento verso sud, infatti, permette alla sala di godere della luce fino a tarda sera nei tramonti estivi.

L’illuminazione elettrica arrivò in Villa solo nel 1913. Fino ad allora, dunque, fu necessario utilizzare alcuni accorgimenti per illuminare la Sala. Al centro del grande soffitto a volta furono posizionati tre grandi chandeliers a gocce di cristallo a 12 e addirittura 18 lumi.

 

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