Vignate, incendio in una ditta di stoccaggio rifiuti. "La Regione aumenti i controlli"

Il rogo è divampato domenica sera, si tratterebbe di un impianto che gestisce carta e plastica e non materiali pericolosi

Incendio in una ditta di rifiuti a Vignate

Incendio in una ditta di rifiuti a Vignate

Milano, 29 giugno 2020 - Incendio, domenica sera, a Vignate, nel Milanese: le fiamme sono divampate all'interno di un'azienda che si occupa di trattamento rifiuti. Il rogo ha causato una alta colonna di fumo visibile da chilometri distanza e sul posto sono intervenute dieci squadre dei pompieri del comando provinciale di Milano, ma fortunatamente non si sono registrati feriti. 

La ditta si occupa del trattamento di rifiuti in carta, cartone e plastica - che arrivano dalla raccolta differenziata urbana -, ma non di stoccaggio di materiali pericolosi. Oltre ai pompieri, nel capannone sono arrivati anche i carabinieri per chiarire le cause di quanto accaduto.

"L'incendio scoppiato in una ditta di recupero di rifiuti ci preoccupa", ha commentato in una nota Massimo De Rosa, consigliere regionale del M5S Lombardia. E ha proseguito: "La Commissione regionale d'inchiesta rifiuti ha ampiamente affrontato il problema e chiesto alla Lombardia di Fontana piu' personale e un piano strutturato di controlli . Serve anche introdurre per legge l'obbligo per le aziende di prevenire i roghi anche con sistemi di videosorveglianza e antincendio. Su questo fronte stiamo ancora aspettando che qualcosa si muova". De Rosa ha aggiunto: "Ovviamente spetta alle indagini valutare che cosa e' accaduto a Vignate, ma, in generale, la Lombardia doveva e poteva intervenire per tempo, in ambito legislativo, per prevenire incendi che mettono spesso a rischio la salute pubblica. Si tratta di impianti a rischio e il fenomeno non va sottovalutato".

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