Vigile ucciso a Milano, il ricordo di Pisapia: "Il momento più doloroso del mio mandato"

La commemorazione dell'agente della Polizia locale

Commemorazione vigile Nicolò Savarino

Commemorazione vigile Nicolò Savarino

Milano, 12 gennaio 2016 - «L'uccisione di Nicolò Savarino è ancora una ferita aperta per tutta Milano e sono ancora presenti la tristezza e la rabbia per una morte così ingiusta e violenta. Il ricordo del nostro 'vigile buono' rimarrà sempre nei nostri cuori, grazie ai racconti dei famigliari e dei colleghi e attraverso il lavoro di tutti gli agenti della Polizia locale che ogni giorno si dedicano alla nostra sicurezza in tutti i quartieri di Milano».

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha così ricordato, nel corso della commemorazione presso via Livigno, l'agente di Polizia locale ucciso quattro anni fa. «Nicolò non era nato a Milano - ha aggiunto il primo cittadino -, ma era un autentico milanese, perché aveva scelto la nostra città. Ancor prima che un preparatissimo agente di Polizia locale, era un uomo impegnato e solidale, che dedicava il proprio tempo e la propria energia agli altri, alla comunità. Ero sindaco da pochi mesi quando mi è arrivata la notizia della sua uccisione e ancora ad oggi posso dire che è stato il momento più doloroso del mio mandato».

«Oggi è un'occasione anche per ringraziare, a nome dell'intera città, tutte le donne e gli uomini della Polizia locale, perché la sicurezza e la serenità di ognuno di noi sono anche il frutto del loro lavoro. Siamo in ottime mani, capaci di garantire sicurezza e, allo stesso tempo, generosità, accoglienza, solidarietà e vicinanza ai cittadini. Valori che Nicolò aveva scelto di portare avanti con entusiasmo, mettendosi a disposizione della collettività».

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