Vie d’acqua Da Malpensa al lago Maggiore

Empio

Malara*

Si potrà andare via acqua dalla Malpensa al lago Maggiore e viceversa quando si costruirà la conca di navigazione necessaria per oltrepassare in barca la centrale idroelettrica di Porto della Torre sul fiume Ticino nel territorio di Varallo Pombia. Il progetto esecutivo è già stato approvato da tutti gli enti competenti e la Regione Piemonte ha appostato in bilancio i 13 milioni di euro necessari per realizzarla sulla riva piemontese. Superata la pandemia si dovrebbe iniziare il cantiere sull’area di fianco alla centrale. Dopo la conca di navigazione ristrutturata nel 2007, per passare in barca dal lago al fiume, attraversando la diga della Miorina, nel 2014 la Regione Lombardia ha restaurato anche le conche del Panperduto e del Canale Industriale, pertanto manca solo la conca di Porto della Torre per ottenere la continuità della navigazione sul tratto iniziale del fiume Ticino in uscita dal lago. E per connettere l’aereoporto al primo tratto del Canale Industriale vi è da realizzare l’approdo, progettato a cura dell’Associazione Amici dei Navigli di concerto con il Comune di Vizzola Ticino e con la Sea, raggiungibile dall’aereo porto con una navetta in pochi minuti. Offrire l’accessibilità via acqua dalla Malpensa a tutti i centri abitati e a tutti gli alberghi sul lago, lungo le sponde lombarde, piemontesi e ticinesi, rappresenta un incentivo ragguardevole per il bacino turistico. Una modalità alternativa di mobilità dolce che ha il vantaggio di incrementare il recupero delle opere idrauliche necessarie per riattivare l’idrovia Locarno-Milano-Venezia, il passaggio in barca dalla Svizzera al mare Adriatico, accessibile dall’aereoporto e passante dalla darsena di Milano.

*Architetto

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