Video del rapper nel parcheggio, a Corsico arrivano i carabinieri

Il cantante venticinquenne Lele X multato sabato per la violazione delle norme anti-Covid. Altro caso domenica in via dei Missaglia

Lele X (immagine da Facebook)

Lele X (immagine da Facebook)

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Corsico (Milano) -  Quando i carabinieri gli hanno chiesto cosa stessero facendo in gruppo, il venticinquenne ha risposto: "Giriamo un video". Era tutto organizzato: qualche ripresa era già stata fatta, ma il filmato musicale è stato interrotto dall’arrivo dei militari, intervenuti su segnalazione dei residenti che avevano notato quell’assembramento nel parcheggio di via Curiel, a Corsico. I partecipanti al videoclip, tutti giovanissimi, si sono allontanati spontaneamente alla vista delle macchine dei militari, senza creare problemi.

Il rapper è rimasto lì ed è stato identificato dai militari, nel tardo pomeriggio di sabato: è il venticinquenne Daniele Ammirabile, in arte Lele X, con un discreto seguito di fan soprattutto all’interno del quartiere popolare Lavagna. Il suo video "Boom", pubblicato la scorsa estate, conta quasi 50mila visualizzazioni: un tripudio di ostentazione tra limousine, villa con piscina, mazzette di soldi da 50 euro sventolate e ragazze in costume che ballano e "twerkano".

Il testo è in linea con diverse liriche contemporanee tra "sono il tuo bandito, pensavo ai soldi viola già ai tempi della scuola" e incursioni sudamericane. Lele stava girando il nuovo video, quello interrotto dai carabinieri, nel cuore del suo quartiere e su Instagram ha commentato: "Ringrazio tutti per il supporto, nonostante gli ostacoli. È il momento di superarli, è il quartiere che lo vuole e noi siamo pronti". Ora il rapper dovrà essere pronto soprattutto a pagare l’inevitabile sanzione elevata per le violazioni delle disposizioni anti Covid, che vietano gli assembramenti.

Un episodio molto simile a quello di Corsico è andato in scena domenica al Gratosoglio, all’angolo tra via dei Missaglia e via Manduria: decine di ragazzini in motorino hanno paralizzato il traffico per diversi minuti per consentire a un trapper di girare un videoclip; nei filmati circolati sul web lunedì, si notano le lunghe code di auto in entrambi i sensi di marcia e gli incroci presidiati da giovanissimi in scooter. Unica differenza rispetto al caso di sabato pomeriggio: lì sono intervenuti i carabinieri, mentre in via dei Missaglia non risulta che qualcuno abbia chiamato il 112 per chiedere che il gruppo venisse allontanato.  

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