Tumori, Vidas inaugura a Milano l'assistenza domiciliare gratuita ai cronici

L'auspicio è che questo modello di integrazione possa essere replicato a livello nazionale per migliorare la qualità di vita di pazienti e caregiver

Giovanna Cavazzoni, la storica fondatrice Vidas

Giovanna Cavazzoni, la storica fondatrice Vidas

In Italia ci sono oltre 1,8 milioni di "malati cronici complessi fragili", persone in maggioranza anziane, colpite da una o più patologie croniche, che hanno un quadro clinico tendenzialmente stabile ma che necessitano di un monitoraggio medico assistenziale costante". Lo ha riferito Vidas, organizzazione che da 40 anni si prende cura dei malati inguaribili e delle loro famiglie, spiegando che nella sola Lombardia sono 325mila, "un numero destinato a crescere sempre di più a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell`impoverimento del contesto socioeconomico". A queste persone Vidas ha deciso di offrire un servizio di assistenza domiciliare gratuito, "garantito da micro équipe composte da medico e infermiere reperibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24, e all'occorrenza da operatori socio sanitari e fisioterapisti".

Per sostenere questo servizio, avviato in forma sperimentale a Milano e nell`hinterland con l`obiettivo di assistere fino a 200 pazienti in questo primo anno, Vidas lancia la campagna con numerazione solidale 45583 attiva fino al 4 febbraio 2023 "#malatinvisibili".  Il progetto sperimentale si basa sulla costruzione di una rete composta in primo luogo dall`ospedale, che invia a Vidas i pazienti dimessi ma eleggibili a ricevere cure domiciliari a bassa intensità da parte delle micro équipe.  Centrale anche la collaborazione con i Medici di medicina generale (Mmg), "unita alla disponibilità di specialisti di branca per consulenze specifiche, anche grazie all`ausilio della telemedicina".

A tutto questo si aggiunge il prezioso supporto di volontari esperti nella relazione di aiuto.  "Con questo progetto Vidas mette disposizione la propria forza organizzativa e la propria competenza nell`assistenza domiciliare, maturate in 40 anni di cure palliative offerte a più di 39.000 malati, per rispondere con efficacia ai crescenti bisogni legati alla cronicità" ha dichiarato il presidente dell'associazione, Ferruccio de Bortoli.

Aggiungendo che "l'auspicio è che questo modello di integrazione possa essere replicato a livello nazionale per migliorare la qualità di vita di pazienti e caregiver e rispondere con efficacia non solo al loro bisogno di cura ma anche di ascolto e vicinanza. Perché anche se esistono malattie inguaribili, le persone sono sempre curabili".  La campagna è stata realizzata grazie al contributo di Margherita Buy e Ludovico Einaudi, che hanno prestato gratuitamente la loro voce e musica. Vidas può contare inoltre sul sostegno di testimonial vicini al suo operato, tra gli altri: Caterina Caselli, Ale e Franz, Cristiana Capotondi, Massimo Gramellini, Petra Loreggian, Saturnino Celani.

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