Via Sarpi, l’allarme del Municipio 1: i problemi? Legalità, verde e rifiuti

Odg approvato all’unanimità. Il presidente Abdu: "Indicazioni alla Giunta per migliorare il quartiere"

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di Massimiliano Mingoia

Insicurezza di sera e di notte provocata dalla presenza di alcuni locali, gestione della raccolta rifiuti che lascia a desiderare, manutenzione del verde non ancora ottimale e parcheggio selvaggio dei furgoni. Il Municipio 1 lancia l’allarme sul quartiere che ruota intorno a via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese. Il Consiglio di municipio del “parlamentino’’ del centro storico martedì ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui indica alla Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala una serie di criticità presenti in zona e propone alcune soluzione per risolvere i problemi di degrado della zona.

"È il primo documento “di mandato’’ sul quartiere Sarpi dal parte nostra", spiega il presidente del Municipio 1 Mattia Abdu, che poi elenca le criticità inserite nell’odg. Abdu parte dalla mancanza di legalità in alcuni tratti del quartiere: "Bisogna controllare meglio certe attività commerciali che di sera e di notte provocano problemi". Il secondo punto evidenziato nel documento riguarda la gestione dell’immondizia: "Ci sono problemi nella raccolta dei rifiuti, perché via Sarpi si caratterizza per lo street food, che genera quantità di immondizia fuori dalla norma – continua Abdu –. È necessario siglare a un patto tra le associazioni di categorie dei commercianti e la comunità cinese per coordinare al meglio con l’Amsa la raccolta dei rifiuti". La delibera del Consiglio di Municipio 1 propone di "collocare alcuni cestoni in più lungo la via Sarpi e le vie limitrofe".

Il numero uno del “parlamentino’’ poi passa al tema del verde: "Tante aiuole hanno ritrovato nuova vita perché sono state adottate dai residenti del quartiere, mentre le aiuole non sponsorizzate e ancora in capo al Comune lasciano a desiderare. Non tanto e non solo per la capacità dell’amministrazione di manutenere quegli spazi verdi ma per una serie di fenomeni – dai cittadini che li rovinano ai tavolini che invadono le aiuole – che provocano degrado". La proposta dell’ordine del giorno del “parlamentino’’ è di "incentivare i progetti di sponsorizzazione delle aiuole presenti nel quartiere (in particolare in via Sarpi) da parte di commercianti e residenti". Infine c’è il nodo viabilità in via Sarpi. "C’è il problema della presenza di furgoni, soprattutto di mattina, fermi in divieto di sosta ma mai sanzionati – chiosa Abdu –. Noi chiediamo una maggior presenza dei vigili urbani per evitare la sosta selvaggia dei furgoncini persino agli incroci delle strade".

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