Via Palestro, la musica dà voce alla memoria

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Ventinove anni dopo l’attentato mafioso di via Palestro, dove un’autobomba portò via cinque vite e distrusse parte del Padiglione d’arte contemporanea, la memoria di quel tragico fatto di sangue non è solo affidata alle cerimonie ufficiali, ma anche alla musica. In mattinata, infatti, le celebrazioni istituzionali e le parole delle autorità hanno offerto un omaggio pubblico alle vittime del 27 luglio 1993.

In serata, l’unica voce è stata quella della musica: il Comune e l’artista Maurizio Cattelan hanno promosso ‘Ninnananna’, un concerto gratuito di musica classica, ospitato nel Cimitero Monumentale. Alle 21,30, di fronte all’Ossario Centrale, l’ensemble vocale e strumentale laBarocca dell’Orchestra Sinfonica di Milano ha eseguito all’aperto, sotto la direzione di Ruben Jais, il celebre Requiem in Re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, in una nuova versione con orchestrazione di David Del Puerto della durata complessiva di 50 minuti. Oltre a Cattelan, presente anche il sindaco Giuseppe Sala.

Re.Mi.

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