Via le barriere architettoniche: in autunno fermate a misura di tutti

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Abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni della Metropolitana 2: ieri si è tenuto ubn incontro fra il Comune di Milano, assessorato alla Mobilità, Atm e i Comuni nei quali sorgono le fermate interessate dagli interventi. Sulla tratta compresa tra Cascina Gobba e Gessate la fine dei lavori è confermata per l’autunno. Il completamento dell’opera sarà totale con l’entrata in funzione degli ascensori, gran parte dei quali già installati e in attesa di certificati di collaudo. Ma si guarda già oltre. Un avanzo di gara del maxi-intervento potrebbe infatti finanziare una fase due, già oggetto di uno studio di fattibilità: prevede nuovi interventi di accessibilità, sempre sulla linea 2, inclusa l’asta per Cologno Nord.

Dodici le stazioni interessate, parte delle quali non inserite nell’intervento oggi in fase di conclusione. In questo caso, un cammino al via: per questa seconda fase si ipotizzano cantieri dalla seconda metà del 2024. La fine dell’anno, dunque, segnerà la fine dei cantieri, in corso ormai da tempo, per l’eliminazione delle barriere delle principali stazioni della tratta Cascina Gobba-Gessate, opera attesa da tempo immemorabile, cantiere complesso e molto impegnativo, avanzato, fra non poche difficoltà, anche nella difficile stagione della pandemia da Coronavirus. Fine ottobre il traguardo su carta. In tutti gli scali sono alla fine le opere strutturali, gli ascensori attendono le certificazioni.

Ai sindaci le prime informazioni sulla fase due, resa possibile, sulla carta, da "disponibilità residue di stanziamento", frutto di economie di gara dal progetto principale. Le stazioni interessate dalla seconda tranche di opere Cimiano e Crescenzago, Vimodrone e Cascina Burrona, le tre stazioni di Cologno, gli scali di Cassina e Villa Pompea, Cascina Antonietta e Gessate. Si procederà con opere strutturali e 11 nuovi ascensori in 6 stazioni. In altre, già riqualificate, sono previsti interventi a corredo, sempre in chiave accessibilità: come Cassina, Vimodrone e Gessate, dove in coda alle opere già svolte saranno realizzati o rifatti i percorsi tattili per non vedenti. Monica Autunno

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