Incubo movida in via Cesariano: schiamazzi, rifiuti e risse. "Servono più controlli"

Il consiglio del municipio 1 denuncia una situazione di insicurezza e degrado

Movida in via Cesariano

Movida in via Cesariano

Milano - Risse e schiamazzi, commercio abusivo di alcolici, rifiuti abbandonati, auto che non rispettano il limite di 30 km/h, fuochi artificiali. Il Consiglio del Municipio 1, con un ordine del giorno, denuncia la situazione di insicurezza e degrado in via Cesariano e chiede al Comune e alle forze dell’ordine interventi e impegni pattizi per ridurre gli effetti negativi della movida serale e notturna nella strada a due passi da via Canonica e da piazza Santissima Trinità.

Il documento approvato dall’assemblea del “parlamentino’’ del centro storico sottolinea che in via Cesariano "persistono evidenti problematiche di convivenza urbana, con diversa intensità ed espressione,correlate anche alle azioni commerciali degli esercizi, e risultano immissioni di rumori di rilevante impatto, sia da fonti sonore specifiche che da fonte antropica, nonché problematiche connesse alla sicurezza e all’incolumità delle persone che frequentano l’area, a causa dell’abuso di alcol e di stupefacenti". Un quadro preoccupante, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza nella zona, tanto che il Municipio 1 parla di "numerosi casi di abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti che possono degenerare in risse" e propone un immediato "rafforzamento della presenza di forze dell’ordine in orario serale/notturno a fine di deterrenza, anche in coordinamento con educative di strada".

L’ordine del giorno, infine, impegna la Giunta del Municipio 1 a "favorire la valorizzazione dell’ambito di via Cesariano e delle vie attigue, attraverso attivazione di specifici bandi, di patrocini, di contributi e con il costante confronto con gli attori del territorio", a "promuovere presso la Giunta comunale e le autorità competenti la necessaria attività di controllo e azione circa quanto segnalato in ordine al rispetto delle norme di sicurezza e decoro dello spazio urbano, delle sanzioni e della prevenzione di comportamenti non legittimi" e a "implementare le azioni di cui al “ritenuto” in materia di impegni pattizi, nell’ottica di ridurre gli effetti negativi" della movida.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro