Via Bolla Milano, sgommate con una donna incinta a bordo. Poi il frontale e la fuga

Schianto davanti ai casermoni popolari: il conducente ha tirato fuori dall’auto la ventisettenne ed è scappato. Ferita nell'incidente una 67enne

Milano - ​Auto che sgommano nei cortili dei palazzi popolari di via Bolla. Una cattiva abitudine più volte denunciata dai residenti esasperati e che già a giugno aveva scatenato una violentissima rissa tra inquilini regolari e abusivi delle case Aler, riaccendendo i riflettori su un buco nero della città che da tempo aspetta lo sgombero definitivo degli irregolari e la riqualificazione degli edifici fatiscenti e ostaggio di degrado e microcriminalità. È successo ancora, nel tardo pomeriggio di ieri.

Solo che stavolta, a differenza del precedente di tre mesi fa, non è finita con uno scontro a bastonate tra fazioni opposte, bensì con un incidente con una macchina passata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il bilancio parla di due persone ferite e di un uomo in fuga dopo lo schianto. Tutto inizia qualche minuto prima delle 18: dalla strada si sente il rumore delle gomme che strisciano sull’asfalto, non certo una novità da quelle parti. È una Fiat Punto grigia con targa francese: a bordo ci sono un uomo e una ventisettenne di origine bosniaca, incinta. L’utilitaria piomba all’improvviso sulla strada, all’altezza del civico 42, proprio nel momento in cui sta arrivando la Seat Mii guidata da una sessantasettenne.

L’impatto è violento, frontale: scattano gli airbag su entrambi i veicoli. A quel punto, il conducente della Punto scende, apre lo sportello anteriore destro e fa scendere la donna in gravidanza per stenderla a terra. Poi si allontana a piedi, senza aspettare i soccorsi. I primi ad arrivare sono due vigili del Nucleo tutela trasporto pubblico, che hanno sentito il botto e si sono immediatamente avvicinati per capire cosa fosse successo; li raggiungeranno poco dopo i colleghi della Zona 8 e del Radiomobile, a cui verranno affidati gli accertamenti investigativi sull’accaduto.

I sanitari di Areu soccorrono le due donne: la ventisettenne incinta viene accompagnata in codice giallo al Niguarda; nello stesso pronto soccorso viene ricoverata anche la sessantasettenne, che avrebbe perso i sensi più volte per il forte colpo subìto alla testa ma che non dovrebbe essere in condizioni preoccupanti. Ora è caccia al conducente scappato: stando a quanto risulta al Giorno, si tratta di una persona già nota alle forze dell’ordine, che ha abitato (o continua ad abitare) nei palazzoni di via Bolla. In sostanza, gli investigatori saprebbero chi cercare.

Intanto gli inquilini regolari commentano: "Ci risiamo. La situazione resta quella di sempre: siamo allo sbando, in via Bolla le regole non sono rispettate. Sarà così finché la stecca più problematica non sarà sgomberata da tutti gli abusivi". Si riferiscono alle palazzine dei civici 38, 40 e 42, "dove – continuano gli abitanti delle palazzine di fianco – tutti i trasferimenti degli inquilini regolari sono stati completati. Ormai restano solo gli abusivi". Una volta liberato il complesso, dando una sistemazione alternativa alle persone fragili e alle famiglie con bambini, si partirà con il piano di rigenerazione.

 

 

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