Via alla rimozione della gru dai binari C’è anche la ditta del dopo Pioltello

Ancora incerti i tempi di riattivazione della circolazione dei treni: si ipotizzano almeno altri 2 giorni di stop

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di Monica Autunno

La prima gru già sul posto dall’altra sera, la seconda da ieri mattina. In azione i colossi del sollevamento eccezionale. A meno di una settimana dal crollo è partita alla stazione M2 di Bussero l’operazione rimozione della gru crollata. Una giornata di lavori senza sosta: montaggio dei macchinari, stabilizzazione con pesi dei mezzi d’opera, prime manovre preliminari. Si proseguirà senza sosta, ma i tempi non sono scritti: per liberare completamente i binari, rimuovere le macerie, ripristinare la linea aerea e ottenere tutti i placet della sicurezza potrebbero (condizionale ancora d’obbligo) essere indispensabili due o tre giorni. Le imprese al lavoro sono giganti del settore grandi cantieri. I mezzi sono di Vernazza Autogru, l’impresa ligure che fu, fra l’altro, al lavoro sui binari di Pioltello per rimuovere i vagoni deragliati. A supporto un’altra impresa ligure, la Triacca srl, specializzata in movimentazioni e trasporto.

Le due autogru che effettueranno i lavori di rimozione del braccio rovinato sulle rotaie la sera del 31 agosto, e in un secondo tempo della passerella sopraelevata che la gru crollata stava demolendo la sera del disastro, sono state posizionate inizialmente ai lati opposti di scalo, banchina e binari. Nel pomeriggio sono state trasferite entrambe sul lato della stazione che affaccia sulla piazza De Gasperi. Sempre nel pomeriggio le prime prove tecniche di movimentazione della gru sui binari, poi sospese. Prima di essere spostato, il braccio dovrà essere liberato da alcuni cavi della linea aerea, attorcigliatisi attorno al manufatto al momento del crollo. Alle grandi operazioni in corso a ridosso dello scalo incidentato assistono decine e decine di curiosi. L’area a ridosso del cantiere è stata messa in sicurezza da cordoni e resta presidiata dalla polizia locale. Nel corso della giornata un ampliamento del perimetro interdetto, per motivi di sicurezza. Sul posto anche gli amministratori comunali.

"Siamo a disposizione per quanto ci viene via via richiesto – così il sindaco Massimo Vadori – e attendiamo di conoscere i tempi. Ma potrebbero essere brevi. Per il momento le imprese si limiteranno a spostare la gru. La demolizione della passerella necessita di altri permessi, e i treni, una volta ripristinata la linea aerea, dovrebbero poter circolare". La notizia dell’avvio dei lavori alimenta le speranze dei pendolari, alle prese con un’altra giornata di navette e disagi. Più pesanti quelli dei busseresi, obbligati a un doppio passaggio: navetta dal centro alla fermata dei bus sostitutivi a Cassina e poi altro bus fino a Cernusco.

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