Prodotti a km 0, aperti cinque nuovi centri distribuzione 'L'alveare che dice sì!'

Una startup nata nel 2016 in Italia dopo il successo di un analogo progetto francese, che mette in contatto i produttori locali presenti nel raggio di 250 chilometri con i cittadini attraverso un portale on line

L'alveare che dice sì! (Facebook)

L'alveare che dice sì! (Facebook)

Milano, 27 ottobre 2016 - Milanesi sempre più sensibili all'agricoltura sostenibile con L'Alveare che dice sì!, una startup nata nel 2016 in Italia dopo il successo di un analogo progetto francese, che mette in contatto i produttori locali presenti nel raggio di 250 chilometri con i cittadini attraverso il portale www.alvearechedicesi.it. I consumatori che si registrano sul sito posso acquistare ciò che desiderano nell'Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma. Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell'Alveare, cioè colui che ha preso l'impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta.

A Milano e provincia, dopo le aperture a inizio anno di due Alveari in via Edmondo De Amicis e via Benaco, negli ultimi due mesi sono stati aperti altri cinque nuovi punti di distribuzione: l'Alveare di via Losanna 46, l'Alveare di Soresina 4 (con le cascine del Parco Sud e delle Terre dei Navigli) l'Alveare della Portineria 14 (in via Ettore Troilo 14), l'Alveare di Novate Milanese e l'Alveare di Sedriano. In arrivo due centri: in via Ettore Ponti e Via Valvassori Peroni.  

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