Vasche del Seveso, allarme nell’aria

Gli attivisti del comitato che si oppone all’invaso diffondono i dati sulle polveri sottili sotto le abitazioni

Il presidio del comitato 'No vasca'

Il presidio del comitato 'No vasca'

Bresso (Milano), 29 novembre 2020 - "La qualità dell’aria davanti alle nostre abitazioni sta peggiorando per le polveri fini. La nostra salute è a rischio per le Pm10 e per le Pm2,5": questo è il grido di allarme che gli attivisti del comitato No Vasca hanno lanciato dal presidio di ieri mattina, nel prato rimasto al di fuori dalle reti di cantiere in via Aldo Moro.

Nelle ultime settimane, sulla sponda destra e milanese del Seveso, i lavori per la costruzione della vasca di laminazione da 250mila metri cubici si sono decisamente intensificati: alti cumuli di terra sono stati realizzati a circa 30 metri dai palazzi del Supercondominio, dal civico 37 al 43, di via Papa Giovanni XXIII, sulla sponda sinistra e bressese. I camion e i mezzi pesanti con il loro via vai per il trasporto della terra, appena scavata lungo l’argine e nel futuro perimetro dell’invaso artificiale, aumentano i parametri dell’inquinamento atmosferico. "Siamo decisamente preoccupati per le polveri sottili presenti nella zona. – precisa Matilde Minella, portavoce del comitato "No Vasca", che si oppone con forza alle vasche di laminazione in arrivo sul territorio - Le polveri sottili con i realtivo alti valori di Pm10 sono legate agli scavi, allo spostamento e all’accumulo della terra. C’è una collina appunto di terra che corre lungo il corso del Seveso e sotto le nostre finestre. Le Pm2,5 derivano invece dal traffico intenso dei mezzi nel cantiere". 

Le preoccupazioni tra i residenti nella zona attorno al cantiere aumentano soprattutto in un periodo come questo di pandemia, in cui anche i parametri dell’inquinamento atmosferico sembrano registrare secondo alcuni studi un’incidenza non secondaria nelle complicazioni respiratorie correlate alla patologia: "C’è una correlazione tra i livelli di polveri sottili e la diffusione del Coronavirus, come ha presentato il British Medical Journal, secondo precisi studi scientifici. – conclude Minella – E poi: diversi residenti dei piani bassi del civico 43 del Supercondominio lamentano grandi quantità di polveri non solo sui balconi ma anche all’interno dei loro appartamenti!". Martedì scorso il comitato No Vasca ha depositato un esposto alla Procura di Milano, contro Regione Lombardia, sulla Valutazione d’impatto ambientale, la Via, della vasca sulla salute dei residenti.  

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