"Vasca al Parco Nord inutile perché troppo piccola"

di Giuseppe Nava

Contrario alla vasca di laminazione nel Parco Nord fin dalla sua candidatura, il sindaco di Bresso, Simone Cairo, alla guida di una maggioranza di centrodestra, difende la sua posizione.

Sindaco Cairo, il Seveso è di nuovo esondato a Niguarda. Come la mettiamo?

"Sono dispiaciuto per i cittadini di Milano, che devono subire ancora danni e disagi. Da questo problema non se ne esce con la vasca di laminazione nel Parco Nord: se la vasca fosse già in funzione, l’esondazione ci sarebbe stata lo stesso".

Perché la vasca da 250mila metri cubici nel Parco Nord non servirebbe?

"Perché da sola potrebbe contenere solo il 5% del volume totale previsto di 4 milioni di metri cubici del sistema delle vasche Aipo che, peraltro, sarà realizzato per la metà, senza il grande invaso di Varedo. Quindi la volumetria della vasca del Parco Nord è pressoché irrisoria".

Uno dei nodi è che gli scavi della vasca porterebbero al taglio di 4 ettari di piante...

"Per avere un invaso con le acque inquinate del Seveso deve essere sacrificato un bosco. L’unico bosco di Milano. Non capisco questa scelta. Per i miei cittadini preferisco avere un bosco e non una vasca di laminazione; per di più, la vasca finirebbe sotto le finestre dei cittadini di via Papa Giovanni XXIII. Preferisco salvare il bosco".

In autunno ci saranno le sentenze sui quattro ricorsi presentati dai residenti del quartiere “Papa Giovanni” e sui due del Comune di Bresso. Come la vede?

"Attendiamo le pronunce del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, che sarà chiamato a entrare nel merito della Valutazione d’impatto ambientale. Il Comune di Milano avrebbe potuto almeno attendere queste sentenze. Invece ha scelto di aprire in estate i cantieri per iniziare i lavori. Ribadisco che il Comune di Bresso è sempre pronto a un dialogo e a un tavolo di discussione con Milano".