Val Tidone, autovelox ok. Ma salta l’illuminazione

Il calvario della Provinciale ripropone il problema cronico dei lampioni guasti

Opera, la Val Tidone ancora al buio

Opera, la Val Tidone ancora al buio

Opera (Milano), 23 ottobre 2020 -   Una storia tragicomica quella della Val Tidone. Accesi gli autovelox lunedì, a mezzanotte si sono spenti i lampioni. Un balletto quello dell’illuminazione stradale del tratto della ex statale fra Opera e Locate che va avanti dal 2000. Tante promesse, ma alla fine basta un po’ d’acqua e la luce sparisce. Due giorni dopo l’attivazione dei tutor lungo la Val Tidone nelle ore notturne (dalle 22 alle 6), sono tornate a palesarsi le problematiche dell’illuminazione sulla provinciale.

E quella relativa ai lampioni della Val Tidone è datata 2001; allora si verificarono i primo lunghi black out. Il nuovo gatso che questa volta riguarda non più di una decina di lampioni è stato denunciato dal gruppo All’Opera. Sulla vicenda è intervenuto Ettore Fusco, consigliere di città Metropolitana. "La Val Tidone è l’esempio di come Città metropolitana sia scollegata dai territori e pensi solo a gestire gli interessi della metropoli. La provincia serve a fare cassa e mantenere una struttura elefantiaca. Anziché garantire sicurezza stradale e quiete a chi vive accanto alle provinciali, installano foto trappole per pareggiare i bilanci. Saltano le manutenzioni di asfalti, impianti di illuminazione, segnaletica e a Opera anche le barriere antirumore perché non ci sono soldi, ma vengono a spremerci ".

Era stata il vicesindaco metropolitano Arianna Censi, con un video, ad annunciare che sarebbe stato sistemato tutto e che successivamente sarebbero stati accesi i tutor. Ma dall’opposizione operese puntano il dito anche contro il pro cittadino. "Un sindaco sordo alle problematiche dei suoi cittadini e prono sulle posizioni di Città Metropolitana, tanto da negare il voto sulla mozione che chiedeva interventi definitivi sulla sicurezza prima di permettere l’attivazione dei rilevatori di velocità, con l’avallo della Lega che a parole ripete quanto sostiene FdI ma poi in consiglio gli si oppone. – attacca Pino Pozzoli (Fdi). Il nostro video denuncia mostra chiaramente come gli autovelox, al buio, rappresentino una vera trappola per gli automobilisti, costringendoli a brusche frenate con evidenti pericoli conseguenti. Motivo, questo, che ci costringerà a rivolgerci al prefetto affinché disattivino i rilevatori di velocità fintanto non sia garantita la sicurezza degli automobilisti". Il sindaco Nucera in realtà già ieri ha scritto a Città Metropolitana per segnalare il malfunzionamento di lampioni chiedendo di provvedere.  

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