Lombardia, vaccino senza prenotazione a tutti gli over 60

Vaccino ad accesso libero per gli ultrasessantenni: gli anziani che non hanno ancora fatto l’antiCovid potranno immunizzarsi con una sola dose di J&J presentandosi senza prenotazione in qualsiasi centro vaccinale della Lombardia, ha annunciato la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, che ha fatto mettere un avviso apposito anche sul portale di Poste. Continuano anche le vaccinazioni “di prossimità” con le unità mobili dell’Areu, che da giovedì a ieri a Milano hanno battuto i Municipi 4, 3, 5 e 9 (domani saranno nel Municipio 7, all’associazione Carlo Poma di via Caio Mario 18 e al Monastero di via Anselmo da Baggio 54) immunizzando in tutto 439 ultrasessantenni. I camper vaccinali, che concluderanno il giro di Milano sabato prossimo, da venerdì scorso stanno battendo anche Brescia (fino al 29 luglio) e da martedì arriveranno a Bergamo (fino all’11 agosto).

Continua, intanto, il boom di prenotazioni sul portale, sospinto dall’effetto green pass: le adesioni alla campagna, che erano in media meno di dodicimila al giorno nella prima metà di luglio e hanno iniziato ad aumentare la scorsa settimana, dopo l’annuncio del premier Mario Draghi sono balzate a 48.676 giovedì e a 62.606 venerdì. Anche 1.432 turisti che rimarranno almeno 14 giorni in Lombardia hanno già chiesto il vaccino, ha fatto sapere Moratti.

L’altra grande novità riguarda però l’apertura della possibilità di prenotare l’antiCovid per i più invisibili, cioè gli stranieri sprovvisti di qualunque codice (come il codice STP per gli irregolari o i codici fiscali temporanei rilasciati agli immigrati che hanno aderito alla sanatoria): da domani (26 luglio) anche loro potranno fissare l’appuntamento col vaccino telefonando al call center di Poste 800 894545, che rilascerà loro un apposito codice personale, da utilizzare per prenotare la vaccinazione online o attraverso il call center stesso, ha spiegato la vicepresidente Moratti sui social. Questo passaggio rappresenta l’ultimo miglio nella copertura degli immigrati: se i regolari hanno potuto vaccinarsi da subito insieme agli italiani, nel momento in cui è stata aperta la prenotazione per la loro categoria o fascia di età, agli irregolari in possesso di un codice STP (che consente l’accesso alle cure agli indigenti) o di un altro codice temporaneo il portale è in teoria accessibile dal 25 giugno, anche se molti hanno segnalato difficoltà. Mentre chi non era censito in alcun modo sinora ha potuto avere l’antiCovid solo grazie alle unità mobili impegnate nella vaccinazione dei senzatetto; ora si potrà prenotare passando dal call center. Giulia Bonezzi