Vaccino antinfluenzale in farmacia: chi e come può averlo

Dal 18 ottobre un portale per prenotare l’iniezione con la mutua anche sotto casa: chi non ha diritto gratis pagherà 6,16 euro più il vaccino

Vaccino antinfluenzale

Vaccino antinfluenzale

Più di diecimila lombardi si sono già vaccinati gratuitamente dall’influenza stagionale rivolgendosi al proprio medico o pediatra di base, al reparto o ambulatorio che li ha in cura, o in un hub antiCovid (purché, in quest’ultimo caso, l’antiflu sia somministrato insieme all’anticoronavirus, perché è ad esso che sono dedicati questi centri) da mercoledì scorso, quando si è aperta la campagna antinfluenzale per cui quest’anno la Regione ha acquistato 2,7 milioni di dosi. Il servizio sanitario nazionale, lo ricordiamo, garantisce l’antiflu gratis agli over 60, ai bambini da 6 mesi a 14 anni, alle incinte o neomamme (che possono rivolgersi al consultorio che le segue), alle persone a rischio per una patologia o per professione (i sanitari e chi assiste i “fragili”, inclusi i famigliari, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, il personale scolastico fino alle medie, i donatori di sangue e chi lavora con gli animali). La novità di quest’anno è che l’antinfluenzale “della mutua” (che anche l’anno scorso era offerto agli aventi diritto negli hub antiCovid) potrà essere iniettato, da solo o insieme all’anticoronavirus, anche dalle farmacie che aderiscono alla campagna (circa 650 in Lombardia). Queste vaccinazioni offerte in farmacia, o come sempre nei centri vaccinali delle Asst, potranno essere prenotate da martedì prossimo 18 ottobre su un portale dedicato ( vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ); le iniezioni relative dovrebbero partire da lunedì 24 ottobre.

Ieri, con una delibera proposta dalla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, la Regione ha approvato il nuovo accordo con le farmacie, che in scia a un protocollo nazionale disciplina la somministrazione negli esercizi dei vaccini (antiCovid, sempre gratuito, e antinfluenzale), oltre a quella dei test con prelievo nasale, salivare ed oro-faringeo e al ruolo dei farmacisti, fondamentale da anni, nella distribuzione a medici e pediatri di base delle dosi di antinfluenzale e antipneumococco da iniettare ai pazienti che hanno diritto gratis. L’accordo, – che "rafforza", osserva Moratti, una "sinergia molto apprezzata anche per i vaccini antiCovid" – vale fino al 30 settembre 2025 e prevede uno stanziamento annuale di 1,2 milioni di euro, stimando 200 mila iniezioni a stagione nelle farmacie, al costo, a carico del servizio sanitario regionale, di 12 euro Iva esclusa per ogni dose antiCovid iniettata da personale formato negli esercizi, e di 6,16 euro per ogni iniezione di antiflu (al netto dei farmaci, che vengono forniti direttamente).

E chi non ha diritto gratis all’antinfluenzale? Come sempre, lo può acquistare in farmacia presentando una prescrizione, per farselo iniettare dal proprio medico curante, ma come era possibile già l’anno scorso può anche, da subito e senza prescrizione, prenotare l’iniezione in farmacia, non sul portale ma rivolgendosi direttamente al farmacista prescelto. Pagherà 6,16 euro (Iva esclusa) per il servizio, oltre al prezzo al pubblico del vaccino "di cui la farmacia si sarà autonomamente approvvigionata".