Vaccino antinfluenzale senza prenotazione in Lombardia: quando e come accedere

L’assessore Bertolaso: coperto il 62% degli ultraottantenni. Open day a Sesto e alle Scintille, altri 4mila posti prenotabili: "Fate anche la quarta dose antiCovid"

Vaccino antinfluenzale

Vaccino antinfluenzale

Non c’è formalmente una data-fine per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che anzi in Lombardia si accinge al primo vax weekend del 2023 questo fine settimana, con tre giornate senza prenotazione venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 16 all’ospedale di Sesto San Giovanni e otto linee che rimarranno aperte sabato mattina (dalle 8 alle 15) al Palazzo delle Scintille di Milano per iniettare sia l’antinfluenzale che l’antiCovid e richiami (anche uno solo dei due). Ma, passate le feste di Natale, si possano tirare le somme su una campagna antinfluenzale, e questa 2022-2023, abbinata a un’“australiana“ aggressiva e con un picco anticipato che non si vedeva da tredici anni, oltre che al contesto della pandemia, in Lombardia conta già oltre cinquantamila vaccinazioni gratuite più dello scorso anno, precisamente 1.831.497 al 2 gennaio, e una copertura degli ultraottantenni pari al 62% (il target del 75% degli over 65 non è mai stato raggiunto in Italia). L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso lo considera "un risultato soddisfacente, che dimostra una maggiore consapevolezza dei nostri cittadini, soprattutto più fragili, per prevenire le forme gravi di malattia provocate dai virus influenzali". Non nega che sul segno più abbia influito anche la decisione di anticipare dal 26 novembre la possibilità di vaccinarsi gratis per i cittadini che non rientrano nelle categorie cui di norma lo Stato passa l’antiflu, estendendo anche la possibilità di prenotare su un portale dedicato ( vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ) e da metà dicembre nelle farmacie (che per la prima volta potevano anche somministrare il vaccino gratuito).

"Siamo stati la prima regione in Italia a farlo", rivendica Bertolaso, e ricorda che "il picco dell’influenza non è ancora finito, è ancora possibile vaccinarsi dal proprio medico di base, su prenotazione nelle farmacie aderenti (alla campagna, ndr ) o nei centri vaccinali". L’assessore rinnova anche l’invito alla quarta dose (secondo booster) antiCovid, soprattutto per chi è a rischio per età o patologia: "Ormai è accertato che la vaccinazione abbia protetto soprattutto anziani e fragili dalle conseguenze gravi del Covid, e in chi ha un sistema immunitario compromesso la durata della protezione si abbassa notevolmente". Tra il 6 e l’8 gennaio, in Lombardia sono disponibili oltre quattromila appuntamenti sulla piattaform a prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it , di cui 2.667 nel territorio dell’Ats Metropolitana: 997 venerdì (su 1.007 in tutta la regione) e 577 domenica (su 639) per l’antiCovid; 1.093 sabato (su 2566 in Lombardia) tra antiCovid e antiflu. 

 

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