Vaccini Covid Lombardia: le tappe della campagna di massa. Da domani si prenota con Poste

E' pronto il nuovo portale che sostituisce il sistema Aria. Bertolaso detta i tempi: "Puntiamo a chiudere il 18 luglio"

Vaccini, la Lombardia accelera

Vaccini, la Lombardia accelera

Milano - Il portale di Poste italiane per la prenotazione del vaccino anti-Covid in Lombardia sarà attivo da domani. L'annuncio è del governatore Attilio Fontana. Si anticipa quindi di un giorno rispetto alle comunicazioni inoltrate ieri. La piattaforma sostituirà il sistema di Aria, la centrale per gli acquisti della Regione, finita nella bufera per gli errori nell'invio degli sms e altri disservizi che hanno interessato il portale (costato 22 milioni di euro). Problemi che nei giorni scorsi hanno portato alle dimissioni "forzate" del Consiglio di amministrazione.

Poste, come si prenota il vaccino

Quattro i canali creati per le prenotazioni: sito web, call center, uffici postali e postini. Sulla piattaforma la vaccinazione può essere prenotata dai cittadini online, con le informazioni disponibili sul sito attivato dal Governo per la campagna vaccinale. Oppure tramite un call center ad hoc (nelle Regioni che già stanno utilizzando questo servizio si può chiamare il numero verde 800.009.966, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, con l'esclusione, quindi, di sabato e festivi). O, ancora, attraverso gli sportelli Atm Postamat, inserendo la propria tessera sanitaria e seguendo le istruzioni sul monitor. Infine, tramite i palmari in dotazione ai postini, appena aggiornati dall'azienda proprio con l'obiettivo di rendere più facile l'operazione anche a chi è meno tecnologizzato. La piattaforma registra anche la somministrazione e inserisce nell'anagrafe vaccinale nazionale il nominativo, in vista di un possibile patentino.

Il governatore Fontana

"Il portale di Poste sarà pronto e operativo da domani 2 aprile, una notizia molto positiva". Lo ha detto il presidente Attilio Fontana, nel corso dell'illustrazione del piano di vaccinazione massiva e del nuovo sistema di prenotazione. "Ieri abbiamo ascoltato le parole di Curcio e Figliuolo e ci ha fatto molto piacere la conferma data da loro della coerenza tra il nostro programma e quello del Governo - ha aggiunto -. Prendiamo atto che anche l'esecutivo giudica compatibile questa organizzazione con quella del Governo". Sul fronte delle vaccinazioni, il presidente Fontana ha poi spiegato che "finora abbiamo somministrato 1,6 milioni di dosi. Il 63% degli over 80 ha ricevuto almeno una fiala, il 28% anche la seconda. Stiamo procedendo in questa fase in maniera positiva. Siamo confidenti che, come ci ha anticipato ieri il generale Figliuolo, presto arriverà un numero di dosi molto più ampio".

Bertolaso detta i tempi

"La Lombardia prevede di poter chiudere la campagna vaccinale massiva il 18 luglio, se dovessero essere rispettate le consegne previste dei vaccini e se fosse quindi possibile raggiungere le 144mila somministrazioni al giorno a partire da maggio. In caso in cui non dovessero aumentare le dosi, la campagna massiva potrebbe chiudere il 20 ottobre". Sono le stime presentate da Guido Bertolaso. "Dal 12 aprile vaccineremo la fascia tra i 75 e i 79 anni, 450mila lombardi, con la capacità attuale che ci consente di somministrare 35mila prime dosi di vaccino. Partiremo il 12 aprile alle 8 e le persone potranno essere vaccinate entro il 26 aprile", ha detto Bertolaso. Il 15 aprile saranno aperte "le prenotazioni per la seconda categoria, che è la fascia 70-74 anni, parliamo di 546mila lombardi. Se dovessimo avere la stessa capacità di vaccinazione di oggi andremmo a vaccinare tutti entro il 12 di maggio, ma siccome dopo il 15 aprile dovremmo avere ulteriori forniture noi pensiamo di poter chiudere le prime somministrazioni per questa fascia l'8 maggio".  Dopo tocca alla categoria fra 60 e 69 anni, 1,18 milioni di persone, per le quali le prenotazioni partiranno il 22 aprile. "In base alle dosi disponibili potranno essere tutti vaccinati entro il 9 giugno, con maggiori dosi disponibili si partirebbe prima e si finirebbe il 18 maggio". Poi spazio alla fascia 50-59 anni, che potrà essere vaccinata tra il 10 giugno 16 luglio, ma con più dosi si potrà chiudere tra il 19 maggio e il 7 giugno. Infine toccherà ai 4 milioni di under 40 che dovrebbero essere vaccinati entro il 18 luglio, con un numero consistente di dosi di vaccino disponibile, oppure entro il 20 ottobre se la fornitura dovesse essere esigua. "Sulla base del confronto con la struttura del commissario - ha concluso Bertolaso - i numeri potranno slittare di un mese e un mese e mezzo".

L'assessore Moratti

"Le dosi al momento sono confermate, noi ci auguriamo di avere le fiale per rispettare la tabella indicata", ha spiegato l'assessore Letizia Moratti. "Il successo della campagna della Lombardia influirà parecchio sul successo della campagna del Paese". Al momento "abbiamo somministrato l'89% delle dosi consegnate. Stiamo procedendo con grande intensità e in modo molto positivo", il commento dell'assessore Letizia Moratti. "In Lombardia abbiamo 366.705 persone estremamente vulnerabili, di queste 54.458 hanno ricevuto la prima e alcune anche la seconda dose di vaccino. La campagna per gli estremamente vulnerabili è partita in modo molto intenso. Stiamo lavorando anche sulla vaccinazione dei disabili sulla base dell'elenco ricevuto dall'Inps. Anche questa è partita ed è affidata o agli ospedali che li hanno in carico o attraverso i medici di base. Stiamo lavorando anche sui caregiver". E proprio per quanto riguarda la vaccinazione dei disabili, "i nominativi che abbiamo ricevuto dall'Inps sulla base della legge 104 potranno accedere tramite il portale di Poste o tramite un call center dedicato". E in serata è arrivata la notizia: estremamente vulnerabili, disabili e caregiver potranno utilizzare il portale di Poste Italiane da venerdì 9 aprile. Sulla somministrazione delle dosi nelle aziende, "la Lombardia è pronta a partire. C'è un tavolo tecnico con la commissione Salute, la nostra posizione è vaccinare nelle aziende solo i dipendenti e non i familiari. Comunque aspettiamo di avere il piano vaccinale che ci darà il commissario".

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Le Poste

"Il portale che abbiamo messo in campo è studiato appositamente per questa Regione, che non ha eguali in Italia come numero di somministrazioni". Lo ha detto il chief digital technology operating officer di Poste Italiane, Mirko Mischiatti. "Il cuore del portale è la parte di prenotazione, strutturata su quattro canali differenti - ha aggiunto -: quello digitale, che sarà attivo a partire da domani, che consente la prenotazione via web, quello attraverso il call center, il canale dei Postamat, che sono mille in  Lombardia, e i postini, 4.100 sul territorio regionale, che attraverso smartphone rilasceranno una ricevuta. La prenotazione sarà diretta e questo significa che la persona avrà in mano direttamente la prenotazione e attraverso un apposito algoritmo sarà indirizzata verso un centro il più vicino possibile".