REDAZIONE MILANO

Vaccini gratis ai sanitari se il privato non li vende

Le regole della Regione per distribuire le dosi. Priorità agli ospiti di Rsa

Vaccinazioni: sempre più minori si affidano agli avvocati a causa dei genitori no-vax

Dal 19 ottobre ai medici di base per i “fragili“ e i primi over 65. Dal 28 alle Rsa, a inizio novembre ai pediatri per i bimbi “fragili“ e da 6 mesi a 2 anni, ai 60-64 enni cominciando dai “fragili“ e alle Asst per i “fragili“ da vaccinare in ospedale. A metà novembre spray per i bimbi da 2 a 6 anni e punture per pediatri e medici di base, operatori sanitari delle Ats e delle Asst ma anche delle Rsa e "delle strutture private accreditate a condizione che non offrano a pagamento la vaccinazione ai cittadini". Da metà novembre l’antinfluenzale gratuito toccherà alle "altre categorie".

Così una circolare della DirezioneWelfare dettaglia la distribuzione dei 2.884.000 vaccini già acquistati in Lombardia. Ogni medico di base potrà prenotare le prime 100 dosi per i pazienti che vaccina in studio in quattro scaglioni tra il 19 ottobre e il 4 novembre. "Cifre irrisorie", protesta il consigliere regionale dem Samuele Astuti. È anche vero che dei vaccini più potenti destinati agli over 65 più dell’80% sarà consegnato a novembre inoltrato, e ai dottori da metà mese in farmacia. La prima tranche andrà in gran parte alle Rsa, e Luca Degani, presidente di Uneba Lombardia, la considera "una cosa positiva". Anche se auspica che siano vaccinati "non solo i sanitari ma tutti coloro che entrano in contatto con le persone fragili nelle strutture".Gi. An.

Gi. Bo.