Vaccini, effetto Green pass sulle prenotazioni: entro mercoledì l’immunità in Lombardia

Tra il 20 e il 21 luglio il 70% dei lombardi avrà chiesto il vaccino anti Covid

Vaccino anti Covid

Vaccino anti Covid

Milano - Tra martedì e mercoledì prossimi la Lombardia dovrebbe raggiungere l’"immunità di comunità", almeno in promessa; cioè l’adesione alla campagna vaccinale del 70% della popolazione, includendo al denominatore quel milione di under 12 che al momento non si possono vaccinare contro il Covid. A ieri mattina erano 6.929.818 su dieci milioni i lombardi che avevano prenotato un vaccino, tra loro il 96% aveva già avuto almeno la prima dose e il 65,7% la copertura completa, con 4.554.741 immunizzati, dettaglia via Twitter la vicepresidente della Regione Letizia Moratti; in base ai calcoli della sua Direzione generale Welfare, col ritmo di 14.848 prenotazioni al giorno mantenuto nell’ultima settimana si arriverà a sette milioni in 4,7 giorni contati da ieri. 

Osservando i dati della Regione, si può persino ipotizzare un “effetto Macron” sulle adesioni dei lombardi: se tra il 27 giugno e il 12 luglio le nuove prenotazioni quotidiane si sono attestate su una media di circa 11.323 al giorno (con un picco di 15.161 il 5 luglio), nei quattro giorni successivi al discorso alla nazione del presidente francese, all’indomani del quale anche in Italia s’è iniziato a discutere del lasciapassare rilasciato a guariti, vaccinati o dopo un tampone negativo per l’accesso a diverse attività ludiche (un decreto governativo in materia è atteso la prossima settimana), in Lombardia il ritmo delle adesioni è salito a 18.810 al giorno, spaziando tra le 16.665 di venerdì 16 e le 22.060 di mercoledì 14.

Certo ad aprire le chiuse ha contribuito anche la messa in sicurezza delle prossime consegne di vaccini a mRna, che ha consentito alla Regione ad esempio di aprire tra il 22 luglio e il 1° agosto circa 94mila nuovi slot a base di Moderna prenotabili dai 20-59 enni, e altri 120mila posti tra ieri e il 21 luglio, questi ad accesso diretto, per i 44mila appartenenti al personale scolastico che non hanno ancora chiesto il vaccino (altri diecimila, invece, non si sono presentati al richiamo). 

Dal 23 agosto, poi, scatterà l’operazione "rientro a scuola in sicurezza" che ha come target i 686.967 adolescenti censiti dall’anagrafe regionale, solo metà dei quali, a ieri, aveva prenotato la vaccinazione (e il 41%, del totale, aveva anche ricevuto la prima dose, il 6% l’immunizzazione completa). Quella dei 12-19 enni è l’unica fascia d’età in Lombardia in cui l’adesione è ancora sotto il 70% “da immunità“: tra i ventenni è al 73% (e il 68% ha già avuto la prima dose), tra i trentenni arriva al 70%, tra i quarantenni al 74%, tra i cinquantenni al 79%, tra i sessantenni all’84%, tra i settantenni all’88% e tra gli over 80 si attesta all’89%, con l’87% dei superanziani già immunizzato. 

In una settimana, le adesioni degli over 60 lombardi hanno scalato un punto percentuale, arrivando all’87% col 73% già completamente immunizzato, e l’operazione di recupero dei renitenti in questa parte della popolazione che rischia di più contraendo la Covid (il vaccino, in base alle ultime rilevazioni dell’Iss, protegge dal virus al 70% con una dose e oltre l’88% col ciclo completo, e in percentuali più alte dalla malattia grave e dalla morte) questa settimana s’intensifica su Milano città, che è cinque punti percentuali sotto la media regionale e ha ancora circa 78mila anziani da convincere a vaccinarsi. 

Da giovedì i camper vaccinatori dell’Areu batteranno i quartieri di Milano per somministrare J&J, che immunizza con una sola dose, agli ultrasessantenni senza prenotazione. Il calendario divulgato dalla Regione (e illustrato nella mappa) prevede di coprire un Municipio al giorno per nove giorni (dal 22 al 31 luglio, esclusa domenica 25), con due punti di somministrazione per Municipio (tranne che nel Municipio 1, dove ne è previsto uno solo), attivi dalle 9 alle 17; i camper porteranno i vaccini e i vaccinatori dell’Areu, dell’Aeronautica e dell’Esercito, mentre l’accettazione, le iniezioni e l’osservazione avverranno in "locali d’appoggio" che Palazzo Lombardia ha chiesto al Comune "in considerazione dell’età dei cittadini invitati e delle condizioni climatiche, legate alla stagione estiva", ha ricordato l’assessore Moratti. Salvo sorprese negli ultimi sopralluoghi, saranno quelli indicati da Palazzo Marino la scorsa settimana.

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