Vaccini Covid: 30mila anziani protetti. Casi e ricoveri, Lombardia promossa

Milano, 5 febbraio 2021 - La curva dei contagi tende ad appiattirsi, ma ancora ieri in tutta la Lombardia si registravano altri 1.700 nuovi casi di Covid. E quaranta morti in più. Nelle terapie intensive c’erano 362 persone, tre in più del giorno prima. A fare il punto sulla situazione lombarda ci pensa la Fondazione Gimbe. Che misura il numero di pazienti attualmente positivi, isolati o ricoverati. Il territorio intero si piazza a quota 47mila, quarto posto per numeri assoluti dietro Campania, Lazio e Puglia. Situazione molto più rassicurante se si tiene conto del rapporto fra residenti e contagiati. Nel rapporto fra incremento percentuale dei casi e incidenza su 100mila abitanti dei contagiati nelle ultime due settimane, la nostra regione è nella parte bassa, quella più rassicurante, della classifica. Messi meglio soltanto Veneto e e Valle d’Aosta.

Più variegata la situazione nelle province lombarde, secondo gli stessi parametri: decisamente migliorata la situazione a Milano, Lodi, Bergamo, Monza e Cremona, che il mese scorso erano più esposte. Ancora in leggera difficoltà Varese. Ancora nei guai Brescia, Mantova, Lecco, Sondrio, Como e Pavia, Ma proseguono anche le operazioni di vaccinazione, con le difficoltà note di approvvigionamento, in attesa che il grande piano della Regione Lombardia che dovrebbe coinvolgere per primi dal 24 febbraio gli anziani sopra gli 80 anni entri davvero nel vivo. Sono 359mila i lombardi che hanno ricevuto almeno la prima dose. Oltre 100mila sono cinquantenni, 70mila sono quarantenni. Trentamila gli anziani sopra gli 80 anni di erà. Ma ci sono anche 344 ragazzi fra i 16 e i 19 anni.