Milano, 25 gennaio 2020 - Dal medico di famiglia per ricevere il vaccino antiCovid. La svolta, tanto attesa, per accelerare le somministrazioni è più vicina. La Regione Lombardia approva una pre-intesa sull'accordo integrativo con i medici di base, perché partecipino alla campagna per la somministrazione. Un'operazione imponente, che vale 1,422 milioni di euro, dei quali 24mila euro specificamente destinati alle attività di somministrazione negli studi dei medici o in sedi esterne.
La delibera lombarda serve a costiture un fondo regionale che permetterà di aumentare del 20% la presenza oraria del personale di studio, rispetto ai suoi requisiti orari minimi. L'intesa prevede poi di valorizzare l'attività di vaccinazione da parte dei medici di medicina generale, secondo quanto previsto dall'Accordo collettivo nazionale di categoria, nonché delle premialità, finanziate coi residui di progettualità degli anni precedenti, con eventuale intervento integrativo da parte di Regione con le Ats in caso di fondi non sufficienti.
Per Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia, si tratta di "un importante risultato": la "pre-intesa - dice - è incentrata sul coinvolgimento dei medici di medicina generale, anche in termini di sensibilizzazione e incentivazione degli assistiti. Un passo molto significativo teso a rafforzare la collaborazione della Regione e delle Ats con i medici di medicina generale che operano sul territorio e ben conoscono le persone che seguono. Credo sia un'alleanza strategica da sostenere".