Vaccinazioni, gli over 80 ai supplementari

La scadenza fissata per ieri, ma resta ancora il 4% dei lombardi in attesa della prima dose. Da oggi via alle punture per gli ultra 70enni

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di Massimiliano Mingoia

Tempi supplementari per le vaccinazioni anti-Covid degli ultra 80enni. Il termine per vaccinarli tutti era fissato per ieri, ma tra prenotazioni recenti e appuntamenti saltati la Regione stima che non abbiano ancora ricevuto la prima dose il 4% dei lombardi (il 96% invece sì), escludendo i vaccinati a domicilio (52 mila, che saranno completati entro il 20 aprile). Da ricordare anche che 53 mila cittadini finora hanno rifiutato l’iniezione contro il coronavirus, ma possono sempre prenotarla tramite il sito delle Poste. Ieri, intanto, sono state somministrate 23.204 vaccinazioni agli over 80, di cui 18.513 prime dosi, a cui sono aggiunti i cosiddetti autoconvocati nei centri di vaccinazione: si sono presentati in 3.016, ne sono stati vaccinati 2.904. Sabato, invece, le vaccinazioni totali sono state 35.098, di cui 25.610 prime dosi.

Over 80 a parte, da oggi inizia la vaccinazione di un’altra categoria d’età, quella dei lombardi dai 70 ai 79 anni (996.174): oltre ai 75-79 enni, da giovedì hanno iniziato a prenotare gli appuntamenti pure i 70-74enni. Palazzo Lombardia conta di riuscire a dare la prima dose a tutti entro due settimane. La campagna vaccinale va avanti e i vertici dell’istituzione lombarda predicano ottimismo. Il presidente della Regione Attilio Fontana ieri ha scritto sui suoi social: "Due milioni di somministrazioni, vicini alle 50.000 dosi giornaliere. Obiettivo estate sicura!". Il governatore lombardo, però, in un’altra parte del suo messaggio non ha nascosto la criticità legati all’arrivo delle dose di vaccini necessarie per rispettare la tabella di marcia che la Lombardia si è posta: "Affrontiamo i problemi, li risolviamo e corriamo veloci. Siamo in costante equilibrio tra i vaccini che riceviamo e le dosi che somministriamo. Dobbiamo riceverne molti di più!". L’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, intanto, precisa i numeri: "2.022.464 dosi somministrate in Lombardia: 75 giorni per il primo milione, 28 per il secondo, arriveremo a un milione di dosi alla settimana, per uscire rapidamente dall’epidemia".

Un milione di dosi a settimana, l’obiettivo è questo, ma per rispettarlo dipenderà molto dall’approvigionamento di dosi che la Regione riuscirà a ottenere. E c’è anche un altro nodo da sciogliere: per la fascia di età degli under 60 non è più raccomandato l’utilizzo del vaccino AstraZaneca e quindi la programmazione da maggio in avanti andrà ripensata, come sottolineato già sabato dalla Moratti: "Sappiamo quello che possiamo fare da qui a fine aprile, il grosso problema lo avremo da maggio perché a oggi non abbiamo la programmazione di vaccini".

Passiamo all’andamento della pandemia, consultando il quotidiano bollettino dei contagi e dei deceduti da Covid-19. Ieri sono stati 2.302 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, nelle ultime 24 ore, a fronte di 41.303 tamponi effettuati, su un totale di 8.665.330 da inizio emergenza. È quanto si legge nel bollettino di ieri del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 77 decessi (ieri 81) in regione, che portano il numero delle vittime complessive a 31.753. Le persone ricoverate con sintomi, in Lombardia, sono 5.896 di cui 814 in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 72.770 soggetti. I guaritidimessi dall’inizio dell’emergenza sono 655.680 (+1.783). Gli attualmente positivi in totale sono 79.480 (+442). A Milano ieri i nuovi contagi registrati sono stati 734, mentre sabato erano stati 785.