Milano, il lungo ponte svuota la metropoli: partenze in aumento del 10%

Crescita sensibile rispetto allo stesso periodo del 2018. Ecco le mete preferite dai milanesi

Partenze alla stazione Centrale

Partenze alla stazione Centrale

Milano, 22 aprile 2019 - Il 2019 sarà ricordato per l’anno baciato da un lunghissimo ponte, il più lungo della storia, complice una serie di coincidenze straordinarie. La Pasqua è caduta vicina ad un’altra data segnata in rosso sul calendario, la festa della Liberazione del 25. Si aggiunga che il 26 aprile è un provvidenziale venerdì. Benedetto anche il 2 di maggio, dicono i lavoratori, che cade quest’anno di giovedì.

Così in tanti, a giudicare dalla folla che ieri ha preso d’assalto la Stazione Centrale dal mattino presto, non hanno resistito all’occasione di preparare la valigia. E di fuggire davvero dalla metropoli, concedendosi una vacanza e non un semplice weekend di stacco, come negli anni scorsi.

Fiavet Lombardia, associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio Milano, stima che, in occasione di queste feste, ci sia una crescita del 10% del business fra gli operatori del settore rispetto all’anno scorso. Varie le mete dei vacanzieri milanesi: da quelle tradizionali in Italia alle capitali in Europa, fino all’estero con il Mar Rosso che ritorna prepotentemente di moda, dopo il buio degli anni scorsi legato alla minaccia terroristica. Il settore della vacanza organizzata con le agenzie di viaggio sta acquistando nuovo vigore: basti sapere che vale 750 milioni di euro al mese in Italia, di cui 190 milioni in Lombardia e 140 milioni a Milano.

Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, su dati registro imprese e Aida, emerge che il capoluogo lombardo conserva un primato in Italia: è prima per numeri di addetti nel settore delle vacanze, 150 mila, anche se Roma è al primo posto per numero di imprese (35 mila). Il capoluogo lombardo è al vertice nella regione con 21mila imprese del comparto, in crescita del 14% in 5 anni, tenendo ben a distanza sia Brescia, al secondo posto, con 8mila imprese e 40mila addetti, che Bergamo, al terzo (6 mila imprese e 27 mila addetti). Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano, commenta: «Il turismo è un settore in forte sviluppo a livello internazionale e un fattore di crescita per l’economia milanese e lombarda in questi ultimi anni. Noi favoriamo il rafforzamento delle imprese del settore».

Secondo l’osservatorio della Camera di Commercio, le imprese legate al turismo e impegnate nell’accoglienza per gite e viaggi sono cresciute del 6% in Lombardia in 5 anni. Sono oltre 58mila imprese nella nostra regione su 407mila in Italia, con 311mila addetti in Lombardia su 1,75 milioni in Italia. La nostra regione pesa per business nel settore alberghi, ristorazione e agenzie di viaggio con 12 miliardi all’anno su un totale nazionale di circa 45 miliardi. E Milano, coi suoi 8 miliardi, si conferma forza trainante.

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