Universitari al voto, vince l’affluenza

Boom di voti (da casa) rispetto all’ultima tornata. Prima lista in Cda è Obiettivo Studenti seguita da UniSì

di Federico Dedori

La “seconda ondata” della pandemia non ferma le elezioni studentesche della Statale, dopo il rinvio di maggio. Voto, per la prima volta online, in una tre giorni iniziata mercoledì e terminata nella giornata ieri. Tra dubbi e preoccupazioni sulle modalità di voto, gli studenti non si sono fatti fermare, anzi: l’affluenza è schizzata in avanti, con 13.237 votanti su 61.297 aventi diritto, pari al 21.6%, contro il 13,46% delle ultime elezioni, per un totale di 8.219 schede scrutinate. Le votazioni hanno riguardato tutte le rappresentanze degli studenti negli organi d’ateneo: il Consiglio di amministrazione, il Senato accademico, i consigli di dipartimento e i comitati di direzione delle facoltà. Dai seggi, nessuna sorpresa rispetto agli equilibri dello scorso mandato: a confermarsi prima lista in Consiglio di Amministrazione - con 4.025 voti - è Obiettivo Studenti seguita da UniSì con 2.530, Studenti Indipendenti, Unilab, SU - UDU e il Fronte della Gioventù Comunista, candidato per la prima volta.

Saranno dunque Guglielmo Mina per Obiettivo studenti e Luca Vezzoli per UniSì a rappresentare gli studenti all’interno del Consiglio di Amministrazione della Statale in questo periodo di emergenza pandemica. I due hanno infatti raccolto rispettivamente 2.028 e 1.370 preferenze. Mina si sederà per la seconda volta consecutiva all’interno dell’organo al vertice della Statale: "Oggi migliaia di giovani con il loro voto hanno detto chiaramente: ”Noi ci siamo, ci vogliamo essere”. Per questo, più forte dell’emozione della vittoria, c’è la sorpresa di fronte a una vita che non si ferma: una vita fatta di incontri, rapporti e iniziative. Prima tra chiostri e biblioteche, ora tra video chiamate ed eventi in streaming: cambia la forma, ma noi ci sentiamo protagonisti di una storia che continua. Oggi dalla Statale arriva un messaggio per Milano, un messaggio per il Paese: niente ci potrà mai togliere il desiderio di costruire insieme".

Nemmeno il tempo di insediarsi e Vezzoli guarda avanti: "Ci aspettano mesi complicati, il rientro in università che dovrà avvenire in sicurezza e lo spostamento in area Expo – sottolinea lo studente di Matematica -. I dipartimenti che vorranno rimanere in Città Studi dovranno poterlo fare, mentre per chi sceglierà di spostarsi dovrà essere garantito il diritto allo studio". La campagna elettorale "davanti a uno schermo non è stata facile – ammette Vezzoli -. Il risultato arriva dal lavoro costante al servizio di tutti gli studenti". Tra i primi obiettivi di entrambe le liste l’innalzamento della no tax area "per una università sempre più inclusiva". Anche in Senato accademico a trionfare e portare due rappresentati è Obiettivo Studenti con 3.984 voti, seguita da UniSì, Studenti Indipendenti e Unilab che si sono suddivisi i tre seggi rimanenti.

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