Ripartenza in chiave "green" per la Bicocca: dal bosco "astronomico" all'U19 sul clima

Nel 2021 aprirà il suo “vivaio astronomico” e nel 2023 nascerà l’U19 per le energie alternative

La rettrice Giovanna Iannantuoni

La rettrice Giovanna Iannantuoni

Milano, 3 dicembre 2020 - Questo articolo è contenuto nella newsletter "Buongiorno Milano".  Ogni giorno alle 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e il commento di un ospite: oggi il cantautore Luciano Ligabue. Per ricevere via mail la newsletter clicca su  www.ilgiorno.it/buongiornomilano     Spunta un bosco-laboratorio da ottomila metri quadri nell’ex quartiere operaio di Milano: "Sarà il Bosco delle Stem", annuncia la rettrice dell’università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, che ieri ha inaugurato il nuovo anno accademico con la scienziata Ilaria Capua. E che ha mostrato l’obiettivo 2021 dedicato a studenti e ricercatori, ma anche alla città. Il vivaio affidato all’università diventerà un osservatorio, fra terra e cielo: "Ci sarà una passerella di legno per camminare tra le fronde degli alberi e osservare la biodiversità animale e vegetale di giorno e le stelle di notte", spiega la rettrice. Nel cuore del bosco una torre - alta 10 metri - per il nature watching e per scrutare lo spazio, realizzata con materiali eco-sostenibili. E non mancherà lo sguardo ai ragazzi delle scuole, con laboratori sulle materie tecnico-scientifiche. 

La ripartenza dell’ateneo - e di Milano - è in chiave “green”: il progetto del bosco è nato dalla collaborazione con il Comune, nell’ambito di STEMintheCity. "Stiamo lavorando per rendere il quartiere sempre più verde, con un museo diffuso, un luogo di cultura aperto alla città - continua Iannantuoni -. Il Bosco delle Stem sarà uno spazio dove gli studiosi e le studiose di materie tecnico scientifiche saranno impegnati per la sostenibilità della nostra città e dell’intero pianeta" perché "l’Università ha il compito di creare nuovi modelli di sviluppo sociale, culturale, scientifico-tecnologico ed economico. E Milano-Bicocca, consapevole del ruolo che riveste nella formazione delle giovani generazioni, si sta impegnando per rafforzare le politiche di sostenibilità e inclusione sia nel campus sia sul territorio". Obiettivo 2023 per la ristrutturazione dell’ex centrale a idrogeno che diventerà una infrastruttura di ricerca dedicata allo studio dei cambiamenti climatici e alla scoperta di energie alternative: nascerà l’U19.

«Il sistema città è messo in discussione da tanti - ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala, nel suo video-intervento -. Alcuni prefigurano un decadimento, una fuga dalla città. È ovvio che oggi le città sono sotto pressione e stanno pagando un prezzo altissimo, ma non bisogna dimenticare che possono trovare quell’energia affinché si rigeneri il vivere sociale di cui abbiamo bisogno. E, tra le componenti, le università giocano un ruolo importantissimo". "Il mio augurio è di un anno accademico ricco di sfide, convinto che supereremo presto l’emergenza e che torneremo a vivere l’università come sede privilegiata di reti e relazioni, dove diffondere il sapere e la partecipazione", ha aggiunto il governatore Attilio Fontana.

Sul palco per l’inaugurazione dell’anno accademico, il rappresentante degli studenti: "È stato un anno che ha messo alla prova gli atenei - ha ricordato Filippo Cucchetto -. Purtroppo i fondi messi a disposizione dalle istituzioni per il diritto di studio non sono ancora abbastanza, ma anche quest’anno Bicocca, con fondi propri, è riuscita a farsi carico di tutti gli idonei non beneficiari di borse di studio (700,ndr)". Mentre il rappresentante del personale in Senato accademico, Francesco Battaglia, ha chiesto formule che mettano ancor più al centro le persone, sostenendo le famiglie in difficoltà a causa dell’epidemia. «È una gioia vera aprire questo anno accademico con un’esplosione di luce, la luce del cambiamento – ha rimarcato Ilaria Capua, direttrice del “One health center of excellence” dell’Università della Florida -. Il futuro che abbiamo di fronte ce lo possiamo reinventare". E centrale sarà il ruolo della ricerca: "Possiamo sperimentare cambiamenti", ha ribadito la rettrice ricordando gli oltre 300 progetti competitivi nati in Bicocca, che hanno ottenuto un finanziamento da 160 milioni di euro.

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