"Un’emozione che squarcia il petto"

Il ricordo di Adalgisa Carminati, responsabile della Croce Verde locale

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"Sono passati cinque anni, ma non conta. Ogni volta l’emozione squarcia il petto". Nel giorno dell’anniversario, lo spazio per i ricordi. C’era Adalgisa Carminati (nella foto), responsabile della Croce Verde di Pioltello. La “macchina zero”, la prima ad arrivare quella mattina, nel buio, sul luogo del disastro. "Trovarlo fu difficilissimo. Non si vedeva nulla. E capimmo subito che era necessario mobilitarsi in grandi numeri. Ci capacitavamo passo dopo passo della gravità della situazione. Fu terribile". Claudio Dotti capitanava la protezione civile. Quel giorno fu rodato, e nessuno lo avrebbe voluto, un piano di emergenza da poco predisposto e messo a punto. "Eravamo pronti, ci eravamo formati. Nell’emergenza tutto funzionò. In quei momenti l’adrenalina fa fare poi cose che non ti aspetteresti. Ma ricordo che quando tornai a casa mi rovinò tutto addosso. Il carico della giornata. Quello che avevo visto". E poi il parroco, don Marco Taglioretti. "Ricordo una passeggera che nella fuga aveva perso le scarpe. Io cercavo di procurargliene, lei mi guardò e disse “ma non sono le mie scarpe il problema. Abbiamo perso dei compagni di viaggio”".M.A.

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