Under30, un piano per trovare occupazione

Nel Rhodense torna il progetto “Young at work“ che propone attività di formazione, orientamento e tirocini in aziende del territorio

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di Roberta Rampini

"Aiutiamo i giovani a fare ordine tra i propri obiettivi professionali, a riconoscere capacità, competenze, professionalità e passioni, per trovare lavoro, magari riprendere gli studi o ancora per cambiare strada".

Dopo il successo del 2021 torna Young at work. Un progetto gratuito, dedicato a ragazzi e ragazze under 30, che propone formazione, orientamento e attività di tirocinio in aziende del territorio. Alla prima edizione sono stati un centinaio i giovani che hanno contattato gli operatori, 40 di loro hanno fatto il percorso riuscendo a rimettersi in gioco. "Si sono rivolti a noi ragazzi e ragazze con storie molto diverse tra loro, qualcuno che aveva interrotto gli studi alle superiori, altri con un diploma e qualche esperienza lavorativa a termine e poco soddisfacente, ma anche laureati che non sanno come muoversi per la ricerca di un lavoro – spiega Arianna Fumagalli, una delle operatrici –. Il progetto prevede una prima parte di percorso in gruppo, non solo per dare indicazioni utili a tutti ma anche perché dopo due anni di pandemia è fondamentale creare delle occasioni di relazione e confronto su un aspetto importante come il lavoro. Poi c’è un percorso individuale che si costruisce con il ragazzoa. I risultati? Qualcuno si è iscritto all’università, altri hanno scelto una scuola professionale, qualcuno ha voluto mettersi in gioco con il servizio civile, altri hanno trovato lavoro".

Possono partecipare tutti i giovani dei comuni del Rhodense (Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano, Pregnana, Rho, Settimo, Vanzago) sotto i 30 anni che al momento non stiano studiando o lavorando.

"In un momento caratterizzato dalla pandemia, dove le difficoltà sono aumentate, il progetto rappresenta un aiuto concreto per i ragazzi che si trovano in una situazione di stallo – afferma l’assessore ai Giovani, Paolo Bianchi –. Gli incontri di orientamento e tutti gli strumenti adottati dal progetto possono rappresentare quello stimolo che manca per ritornare all’attività.

Anche quest’anno saranno organizzati incontri di orientamento individuali e di gruppo, attivati tirocini retribuiti in azienda e fornite informazioni utili su corsi e ricerca attiva del lavoro. Rompere l’isolamento è il primo passo: sostenuti da un gruppo di esperti, i ragazzi potranno riconoscere il valore delle proprie abilità, condividere obiettivi professionali e desideri, imparare a raccontarsi e a conoscere il mercato del lavoro".

Per appuntamenti o informazioni basta scrivere una mail: arianna.fumagalli@aei.coop.

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