Under 60 vaccinati con AstraZeneca: arrivano richieste di risarcimento in Lombardia

Prime diffide all'Asst di Melegnano: a sostegno del danno morale la "paura di ammalarsi" dovuta alle varie disposizioni sul siero inglese. Un precedente: il caso Diossina

Una fiala di AstraZeneca

Una fiala di AstraZeneca

Il vaccino anti Covid AstraZeneca sembra sul viale del tramonto, da quando è stato relegato alla popolazione over 60 e da quando alla tecnica a vettore adenovirale è stata preferita quella dei vaccini a Rna messaggero (come Pfizer o Moderna). Tuttavia, le classi d'età destinatarie del vaccino inglese sono cambiate dall'inizio della campagna vaccinale. E così sono stati diversi gli under 60 a riceverlo. Ora alcuni di loro, lombardi, chiedono un risarcimento.  Questi under 60 oggi lamentano sintomi come stato febbrile e dolori articolari e pretendono un risarcimento del danno non patrimoniale, da 10mila euro, causato dalla paura di ammalarsi per aver ricevuto la somministrazione di AstraZeneca. Le prime diffide "fotocopia", poiché tutte uguali e presumibilmente concertate stanbno riguardando, secondo quanto riporta l'agenzia AdnKronos, l'Asst di Melegano e della Martesana, che ne avrebbe già ricevute 12. I firmatari citano "notizie allarmanti" e "indicazioni" dell'agenzia del farmaco Aifa "cambiate più volte nel corso del tempo" sulle fasce d'età a cui somministrare il vaccino. "Dapprima fino a 55 anni", ricordano, poi "sospeso in attesa del parere dell'Ema", l'Agenzia europea del farmaco, "quindi raccomandato per gli over 60". I promotori chiamano a sostegno della propria richiesta un precedente non legato ai vaccini. Il danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi, si legge in una di queste diffide, "è ormai riconosciuto dalla giurisprudenza da svariati anni in particolare a seguito del noto 'caso Seveso' del 1976", l'incidente in un'azienda chimica e la fuoriuscita di una nube di diossina che investì una vasta area della Brianza. Allora, "il danno morale lamentato da soggetti che provino in concreto di aver subito un turbamento psichico di natura transitoria a causa dell'esposizione a sostanze inquinanti è stato riconosciuto risarcibile autonomamente". 

L'associazione consumatori Codacons a giugno aveva messo a disposizione degli under 60 vaccinati con AstraZeneca - peraltro smepre meno da quando anche per il richamo le Regioni hanno optato per il cambio di vaccino - un testo per presentare diffida e aveva annunciato la predisposizione di un'azione collettiva proprio per richiedere questo tipo di risarcimento. Le aziende sanitarie restano in una posizione di attesa. Sarà probabilmente la Regione, che centralmente riceve queste diffide, a dare indicazioni su come muoversi.

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