
Per una giornata, Il Pertini si è trasformato nella location di una sfilata di moda. In passerella, tra gli scaffali dei libri, le creazioni di Roselyne Ogonya, stilista e artista keniota in Italia dal 2006, che opera da lungo tempo nel settore della moda, lavorando prima per l’agenzia Elite di Milano e Glamour di Roma, poi partecipando alle principali fashion week con il proprio marchio, MOG Couture. L’evento, dal titolo "Legami che uniscono", è stato inserito nelle celebrazioni dei 10 anni del centro culturale.
"Sono molto onorata di aver partecipato a questo decennale con la nostra associazione - ha commentato la stilista -. Abbiamo voluto organizzare qualcosa che fosse più di una semplice sfilata, ma un vero momento culturale. Abbiamo voluto dare un momento di arte, moda, fotografia e musica per celebrare questo anniversario. È stato un lavoro in rete, con tanti artisti, associazioni, con il Comune". Una collaborazione tra Roselyne Ogonya, che è anche è anche presidente e co-fondatrice di Aice Cinisello (Africa Italia Cultural Exchange Association), Cinifabrique, Anffas Nord Milano e la pittrice Daniela Carcano per un’iniziativa che ha coinvolto anche i ragazzi del servizio civile volontario.
"Abbiamo conosciuto Roselin in tempo di pandemia, quando abbiamo ricevuto in regalo delle mascherine da lei confezionate - ha ricordato l’assessore alla Cultura Daniela Maggi -. Questo luogo è più di una biblioteca e siamo contenti che diventi un luogo di incontro e scambio, dove portare arte e dove possono anche essere presentati accessori etnici, ognuno con un’origine, una storia e un significato diverso". Dalla condivisione riparte la sfida del futuro, dice anche il sindaco Giacomo Ghilardi. "Tutti devono poter trovare casa qui e questo è lo spirito con cui affrontiamo il quotidiano e soprattutto con cui avere lo sguardo sul domani".
Laura Lana