Una “promenade” fra grattacieli Aree Falck, immagini dal futuro

Mentre i cantieri entrano nel vivo, i rendering disegnano nel dettaglio la nuova via Acciaierie. Piovono le critiche del Comitato dei residenti: "Spazi pubblici ridotti rispetto al primo progetto"

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di Laura Lana

Una passeggiata di nove metri attraverso la nuova promenade prevista sul lato Unione di via Acciaierie. E che, insieme alla piazza dello studentato e a quella degli uffici, garantirà la pedonalizzazione di tutto il percorso della Città della Salute e della Ricerca, passando per piazza dell’Unione - quella che nascerà al di là della passerella della stazione a ponte - fino a piazza Diaz, che verrà completamente ridisegnata con una grande rotatoria centrale. Mentre i cantieri entrano nel vivo nel comparto Unione Zero, dove è stata avviata la riconversione delle ex Falck, i nuovi rendering anticipano la nuova immagine di quel pezzo di aree dismesse più vicino al centro storico e alla Rondinella.

"Nei prossimi cinque anni, intendiamo progettare e realizzare la prosecuzione della promenade di via Acciaierie verso la città consolidata e in particolare verso piazza Petazzi - annuncia l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Ciò sarà possibile creando un percorso pedonale protetto lungo l’asse di via Dante nel tratto tra piazza Diaz e largo Marinai d’Italia. Un’opera impegnativa che riqualificherà ancora di più il centro e soprattutto farà dialogare la città esistente con quella in trasformazione". Tanto è entusiasta l’assessore quanto è gelido invece il feedback del Comitato dei residenti AcciaierieMazzini. "Da queste immagini scopriamo che il boulevard che doveva essere simile alla rambla barcellonese è stato declassato a semplice promenade e che la piazza dell’Unione, se ci va bene, avrà dimensioni simili a piazza Liberty a Milano, decisamente più ridotte di quelle prospettate di piazza Duomo". C’è poi sempre il nodo delle altezze. "Una media di 30 metri nel nuovo comparto, tralasciando il fatto che su tutta via Acciaierie si svilupperanno edifici le cui altezze vanno fino ai 60 metri e qualcosina di più - ricorda il comitato, guidato da Silvia Cesati -. Considerando che la promenade sarà solo di 9 metri, a fronte del muro di edifici alti mediamente 5 volte, come fa il nostro assessore a dire che i nuovi stabili si armonizzano con quelli esistenti lasciando adeguati spazi di sostenibilità urbana? Esistono decine di promenade simili a Sesto, ma solo questa avrà un lato completamente edificato".

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