Una piantagione “collettiva” A dimora 200 nuove essenze

Al Parco Nord mobilitazione di famiglie e volontari. Un momento di educazione ambientale

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di Laura Lana

Zappe, guanti e palette per un pomeriggio con le mani nella terra. Famiglie, bambini e volontari ieri pomeriggio hanno preso parte alla piantagione collettiva che è andata in scena al Parco Nord, nell’area di via Gorky dietro all’istituto superiore. In due zone distinte, sono state messe a dimora 200 nuove piante forestali, per sostituire quelle che non hanno attecchito nell’ultima piantagione. "E’ un numero considerevole e dipende dal fatto che quest’estate, a causa del caldo anomalo, sono morte molte piante", ha spiegato Marzio Marzorati, presidente del Parco Nord. Mentre si compensa e si continua la forestazione del polmone verde metropolitano, si fa anche educazione ambientale verso i più piccoli. Un pomeriggio di rimboschimento, ma anche di divertimento che si è concluso con la "corsa dell’albero", dopo aver messo a dimora tutti i nuovi esemplari. Il Parco continua a crescere come dimostra anche l’annuncio della creazione di una nuova foresta con 300 piante, che sarà denominata "B. Braun Urban Forest" e che sarà realizzata grazie al sostegno e il contributo di B. Braun nell’area di Bruzzano del Parco Nord Milano, a confine con Cormano.

Aree e patrimonio in aumento che rendono quello metropolitano un modello da esportare. "Su bilancio di 5 milioni di gestione annuale, come Parco produciamo un milione e mezzo grazie alla progettazione – sottolinea Marzorati -. Come facciamo? Con progetti europei, con i lavori per ForestaMi e con le attività di consulenza: ad esempio per Corsico e Lissone, per la gestione del verde pubblico e anche per la Val di Mello che ha rinnovato proprio nei giorni scorsi la collaborazione con noi per la valorizzazione della riserva naturale". Per la festa dell’albero, dalle 10 alle 13, al parco della Bergamella a Sesto, Legambiente metterà a dimora 20 nuove piante, che sono state donate dal Parco Nord e da Ersaf. La piantumazione sarà effettuata dopo il laghetto, vicino alle collinette: anche in questo caso, l’evento sarà aperto a volontari, famiglie, associazioni.

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