"Una colata di cemento sopra la nostra identità"

"Il pavé non si tocca". Vittorio Giacovelli, presidente di AscoTorino, associazione che riunisce i 120 negozianti di via Torino legata a Confcommercio, è "tetragono" nella sua posizione a favore dell’elegante pavimentazione in pietra che da più di un secolo contraddistingue la “shopping street“. La querelle - pavé sì o pavé no - non risale certo a oggi. Nel 2016 il sindaco Beppe Sala aveva già avanzato l’ipotesi di eliminare i lastroni da via Torino. In quell’occasione non era mancata una levata di scudi in difesa della pavimentazione storica, non solo da parte dei commercianti ma anche da Soprintendenza e Municipio 1. "I commercianti sono sempre della stessa idea e non per mero spirito di conservatorismo. Pensiamo che una colata d’asfalto farebbe perdere l’identità storica della via che diventerebbe di aspetto uguale a tutte le altre. La pavimentazione in masselli è un tesoro ineguagliabile, un patrimonio artistico che dobbiamo difendere ad ogni costo. Penso che non sia neppure un’operazione facile: via Torino ha un vincolo paesaggistico e ogni decisione dovrebbe passare dal confronto con la Soprintendenza all’archeologia, belle arti e paesaggio. Capisco che ci siano problemi di manutenzione che è costosa ma la soluzione non può essere la rimozione del pavé tout court. Piuttosto meglio aggiornare “tecnologicamente“ il fondo che è attualmente di sabbia, usando un materiale che mantenga il suolo più stabile ed evitando che i masselli fuoriescano dalla loro sede soprattutto quando piove" spiega Giacovelli, titolare della storica Ottica Barello. Anche Giampaolo Mignone, titolare del negozio di calzature MM, è strenuo difensore del caro vecchio pavé: "Un nuovo cantiere come quello per la rimozione dei masselli, con la necessità di interrompere il passaggio dei tram, non è pensabile. Non è che l’asfalto sia poi indistruttibile: in via Torino passano tre tram (2, 3 e 14, ndr) e in breve tempo sarebbe ammalorato. Avremmo ancora più problemi di manutenzione di adesso".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro