"Un sorriso per tutti gli anziani" Il regalo più bello dei bambini

Gli alunni della primaria di Bettola protagonisti dell’iniziativa multidisciplinare “Give a smile“. Scritte 122 letterine, 61 arrivate alla Rsa Sacro Cuore di Pianello del Lario e 61 in America con Love for the Elders

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di Valeria Giacomello

I sorrisi dei bambini della scuola primaria di Bettola sono entrati nelle case di riposo grazie al progetto "Give a smile", portato avanti dalle quarte classi delle sezioni A, B e C del comprensorio, guidate dalle maestre Emanuela Di Toma, Claudia D’Amore e Maria De Luca.

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso", affermava Charlie Chaplin.

È proprio il sorriso il tema conduttore che ha accompagnato gli allievi dell’Istituto De André lungo tutto l’anno scolastico e che è stato declinato nelle forme più svariate.

"Abbiamo chiesto ai nostri bambini – hanno raccontato le insegnanti – a chi secondo loro Fabrizio De André, a cui la scuola è intitolata, avrebbe voluto dedicare un sorriso. Hanno pensato subito ai loro nonni e a tutti gli anziani colpiti duramente nei loro affetti dalla pandemia. Ci siamo ispirati alla figura del Pescatore: come lui, gli anziani sono assopiti all’ombra dell’ultimo sole della loro esistenza, sono stanchi ma ancora capaci di donare e ricevere". Così per mesi i giovani studenti si sono impegnati a scrivere e decorare delle lettere e creare le buste.

Il 10 maggio scorso, grazie alla collaborazione di una mamma impiegata presso l’ufficio postale di Peschiera, le lettere sono state consegnate a un postino giunto appositamente per raccogliere le preziose missive. Ben 122 letterine, di cui 61 sono arrivate alla Rsa del Sacro Cuore di Pianello del Lario in provincia di Como e 61 in America, attraverso la collaborazione con l’associazione "Love for the Elders", sparse fra Usa, Canada e Messico. Un vero e proprio lavoro multidisciplinare, che ha previsto non solo la capacità di scrivere e di disegnare ma anche di utilizzare l’Inglese per le lettere destinate all’America, la manualità necessaria per costruire le buste e la conoscenza della geografia, in quanto tutte le località in cui le lettere sono state spedite sono state accuratamente appuntate su una carta del Mercatore gigante.

A distanza di una settimana gli ospiti della Rsa di Pianello hanno ricevuto le lettere e ne sono rimasti talmente colpiti da chiedere di poter conoscere i giovani autori. "Abbiamo accolto con gioia il loro desiderio – ha spiegato la preside Daniela Spanò – e così le insegnanti hanno organizzato con le educatrici della casa di riposo un incontro video su Zoom per permettere alle due generazioni un abbraccio virtuale.

I bambini si sono esibiti cantando "Il Pescatore" e i nonnini hanno elargito i loro consigli che sono stati accolti con grande serietà. Sono stati momenti di grande commozione".

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