Un nuovo parco sul tetto del deposito Atm

Il ricovero dei bus elettrici sarà realizzato in viale Toscana e farà da anello di congiunzione di due aree verdi: Ravizza e Memorie Industriali

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di Giambattista Anastasio

È stata aggiudicata la gara per l’affidamento del progetto di realizzazione del nuovo deposito degli autobus elettrici di Atm, che sarà costruito in viale Toscana. A spuntarla è stata l’associazione temporanea di imprese guidata dalla Cremonesi Workshop affiancata dalla ETS Spa e dalla RPA Srl. Il nuovo deposito sarà totalmente sostenibile. Il tetto ospiterà infatti un ampio spazio verde che sarà a disposizione dei cittadini e unirà il parco delle Memorie Industriali, a sud, con il parco Ravizza a nord, creando quindi un unico polmone verde così scandito: un ampio prato circonderà non solo la Piazza dell’acqua, caratterizzata da una fontana e dai relativi giochi d’acqua, ma anche un’area dedicata allo sport con campi da tennis, uno skate park, un climbing wall, un campo da calcetto e uno da padel. Il parco in cima al nuovo deposito sarà "completamente accessibile", promette Atm nella nota diramata ieri, grazie ad un ascensore e ad una rampa che collegheranno tutti gli spazi.

La struttura sarà realizzata con materiali dal basso impatto ambientale, realizzati con materie prime riciclate e riciclabili, e sarà indipendente a livello energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti geotermici. Sarà inoltre costruito un impianto di recupero delle acque piovane per il lavaggio dei bus elettrici, riducendo così del 30% il consumo di acqua. Infine, quanto alle caratteristiche tecniche del deposito, i ventimila metri quadrati sui quali si estenderà saranno così suddivisi: al livello zero ci saranno l’ingresso e l’uscita dei mezzi e gli uffici del personale, al livello meno 1 saranno costruite l’officina per la manutenzione degli autobus e le stazioni di lavaggio, mentre al livello meno 2 ci sarà il parcheggio dei 100 bus elettrici che potranno trovarvi ricovero. L’investimento complessivo è intorno ai 100 milioni di euro. Assegnata la gara per la progettazione, la prossima tappa sarà quella per la realizzazione dei lavori e l’ambizione diffusa è che i cantieri possano concludersi nel 2026, in tempo per le Olimpiadi Invernali ospitate proprio da Milano insieme a Cortina d’Ampezzo. Un’occasione nella quale la città dovrà e potrà far mostra di sé.

"La realizzazione del deposito di viale Toscana – sottolinea l’Azienda del trasporto pubblico nella nota diramata ieri – si rivela fondamentale in quanto tappa imprescindibile del più ampio piano Full Electric di Atm che porterà alla riconversione all’elettrico dell’intera flotta di 1.200 autobus, ad oggi già 170 in circolazione, che saranno 245 entro il 2022". L’orizzonte temporale ultimo del piano di Foro Bonaparte è il 2030: per quell’anno Atm si propone di avere una flotta composta interamente da mezzi a trazione elettrica. I consumi di gasolio caleranno di 30 milioni di litri all’anno e la produzione di anidride carbonica si ridurrà di quasi 75mila tonnellate all’anno.

mail: giambattista.anastasio@ilgiorno.net

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