Un cappuccino al Bar Sociale Più buono e anche solidale

Terminati i lavori di allestimento all’ex Regina Elena: il mese prossimo darà lavoro alle categorie svantaggiate

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di Gabriele Bassani

Sono stati completati poco prima di Natale i lavori per l’allestimento del “Bar Sociale“ nel Polo di Comunità di piazza Cadorna, che verrà inaugurato il prossimo 14 gennaio. Il nuovo servizio e centro di aggregazione è stato ricavato negli spazi riqualificati dell’ex scuola Regina Elena.

L’edificio storico di Solaro, conservando la struttura architettonica originale, è stato trasformato in un polo culturale che raduna le sedi di diverse associazioni locali, oltre che della biblioteca civica, inaugurata all’inizio di dicembre. Dopo l’apertura della biblioteca, dell’Informagiovani e dell’ Informafamiglie e dei servizi comunali, viene confermato anche il progetto sociale di un punto ristoro all’interno dell’edificio. È stata approvata in giunta la convenzione con l’Ati formata da consorzio Sir e cooperativa Stripes, che andrà a gestire gli spazi attraverso l’impiego di persone svantaggiate. L’idea è stata studiata all’interno del percorso “Tessiamo reti, generiamo valore“. "Prima delle vacanze natalizie sono stati consegnati e posizionati gli ultimi arredi ed il bancone del Bar Sociale, un’opera che ci vede coinvolti in maniera diretta su vari livelli", commenta la sindaca di Solaro Nilde Moretti. "Abbiamo seguito il progetto sin dagli albori, dalla formazione all’esecuzione dei lavori materialmente, alla scelta dei partner con i quali raggiungere l’obiettivo di inserire nella gestione del locale persone svantaggiate, dando dunque un valore sociale a tutta l’operazione. Non è un caso che sia proprio il Polo di Comunità ad ospitare il Bar Sociale, perché riteniamo che cultura, società, comunità siano tutte parti della nostra realtà che possano collaborare per creare un ambiente positivo per lavoratori e utenti, per i cittadini di Solaro".

Il Polo di comunità dell’ex scuola Regina Elena rappresenta un primo tassello di profonda trasformazione dell’area che proseguirà con il maxi intervento di riqualificazione che prevede l’abbattimento dell’ala più moderna dell’ex scuola per la realizzazione di un parco, di edifici di housing sociale e servizi e di un parcheggio sotterraneo, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 3,7 milioni di euro.

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