Delitto di via Meucci, ucciso da coltellata al cuore: è ancora caccia all'uomo

Gli uomini della Mobile stanno cercando il 20enne che ha ucciso l’inquilino

L’appartamento dove è avvenuto l’omicidio (Newpress)

L’appartamento dove è avvenuto l’omicidio (Newpress)

Milano, 5 marzo 2018 - È ancora aperta al 20enne egiziano che sabato sera ha ucciso a coltellate il connazionale Mohamed Mahmoud, 37enne, al termine di un violento litigio all’interno dell’appartamento che condividevano in via Meucci. Secondo quanto ricostruito da due testimoni, gli altri inquilini del bilocale al primo piano, il giovane nordafricano è scappato a piedi subito dopo aver inferto il fendente mortale. Sulle sue tracce ci sono gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Lorenzo Bucossi: la sua cattura potrebbe essere questione di ore. La violenta aggressione è andata in scena attorno alle 19.40 dell’altroieri: stando a quanto riferito dai coinquilini, tutto sarebbe cominciato quasi per scherzo.

Poi, però, i due avrebbero iniziato a scambiarsi insulti, finché il più giovane dei due ha afferrato un coltello e ha colpito Mahmoud, centrandolo al torace. Per il 37enne, soccorso dai sanitari del 118 in arresto cardiaco, non c’è stato niente da fare: è deceduto subito dopo l’arrivo al pronto soccorso del San Raffaele.

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